di Redazione

Bruxelles, 30 nov. I contributi nazionali al fondo europeo per la Difesa che servira’ a finanziare la ricerca e l’innovazione nel settore ‘saranno trattati come spese oneoff e quindi scontati dagli sforzi strutturali che gli Stati devono compiere’. E’ quanto prevede il nuovo piano di azione per la Difesa europea presentato oggi dalla Commissione. Lo stesso trattamento, si legge nel documento, sara’ applicato alle garanzie offerte nell’ambito della ‘finestra per le capacita”, strumento finanziario per permettere agli Stati membri partecipanti di acquistare insieme determinati beni per ridurre i costi nell’ambito del Fondo di difesa europeo, ma solo nella misura in cui c’e’ un impatto sul deficit e quindi sul debito del paese. Per partecipare a questo strumento, le capacita’ verranno concordate dagli Stati, che saranno proprietari della tecnologia e delle attrezzature. Potranno per esempio investire congiuntamente nella tecnologia dei droni o acquistare insieme elicotteri per ridurre i costi. Per dare un ordine di grandezza, questa finestra dovrebbe essere in grado di mobilitare circa 5 miliardi all’anno. .
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