di Redazione

Santa Croce Camerina – Un giovane di 19 anni, Salvatore Ingallinera, ha perso la vita stasera lungo la provinciale Santa Croce Camerina-Marina di Ragusa, nei pressi del nuovo Koala Maxi.
Il ragazzo viaggiava a bordo di una moto.
In una settimana hanno perso la vita Francesco Veneziano, Viviana Aprile e Salvatore Ingallinera.
I medici dell’ospedale Civile di Ragusa, dove è stato trasportato con l’ambulanza del 118 in servizio presso la Guardia Medica di Marina, per circa due ore hanno cercato di strapparlo alla morte. Dopo l’impatto nel muro a secco che delimita la careggiata il giovane ha rimediato un violento trauma cranico.
Lo scooter è ridotto in mille pezzi per un raggio di 100 metri dove si trova anche il casco di protezione. Il ragazzo, che lavorava a Marina di Ragusa, stava rientrando a casa da solo. Probabilmente stava trasportando qualcosa a bordo dello scooter, ma questa circostanza non è stata al momento confermata dagli uomini diretti dal comandante Raffaele Falconieri.
Non trova conferma nemmeno l’ipotesi che dopo l’incidente autonomo il giovane possa essere stato travolto da un’autovettura che viaggiava nel senso opposto di marcia. Questa ipotesi è ritenuta plausibile visto che lo scooter è quasi polverizzato. I residenti nella zona affermano che gli incidenti in quel tratto di strada sono numerosi perché la Provinciale non è illuminata e la sede stradale è molto stretta, senza contare che la conformazione dell’arteria, con continui sali e scendi, mette a repentaglio la vita, soprattutto dei centauri, ma anche automobilisti, che si trovano spesso di fronte auto in fase di sorpasso visibili sono all’ultimo istante quando non è più possibile evitare l’impatto violento.
Sulla Provinciale Marina di Ragusa-Santa Croce è stata piantata un’altra croce, quella di un giovane camarinense che avrebbe compiuto i 20 anni tra qualche mese.
Salvatore Ingallinera
ph. Corrierediragusa
© Riproduzione riservata