di Redazione
Scicli – Controlli, pattugliamenti e perquisizioni: l’attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Modica prosegue sempre più intensamente.
Il bilancio delle ultime 24 ore parla di un arresto in flagranza di reato, di una denuncia a piede libero e ben 30 contravvenzioni al codice della strada.
L’arresto è stato operato dai militari della Stazione di Scicli che hanno tratto in arresto D.M., pregiudicato sciclitano di origini pugliesi che, benché ristretto al regime degli arresti domiciliari, stava al volante della sua autovettura in compagnia della convivente in giro per le vie del paese. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Modica in attesa del processo con rito direttissimo.
Nel corso della stessa serata, ad Ispica, i carabinieri della locale Stazione, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, hanno deferito in stato di libertà un loro concittadino sorpreso alla guida della sua autovettura con il contratto ed il tagliando assicurativo palesemente contraffatti al fine di procrastinarne arbitrariamente la scadenza.
Le contravvenzioni per infrazioni al CdS hanno riguardato, soprattutto, il mancato uso delle cinture di sicurezza e l’uso del telefono cellulare privo di sistema auricolare/vivavoce. Sottoposti a fermo amministrativo 2 ciclomotori i cui conducenti non facevano uso del casco protettivo.
© Riproduzione riservata
