Previste 60 unità
di Redazione


Comiso – Il sottosegretario di Stato degli Interni, senatore Nitto Francesco Palma, ha comunicato al sindaco di Comiso, Giuseppe Alfano, che è stata disposta l’attivazione del distaccamento dei Vigili del Fuoco presso l’aeroporto di Comiso. L’organico si compone di 60 unità, correlato alla VII categoria aeroportuale Icao, ed è stato inserito nel progetto di distribuzione della pianta organica in via di definizione. 45 unità hanno ultimato il corso di formazione aeroportuale previsto e sono state già assegnate al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa. Il completamento dell’organico sarà attuato mediante un corso di formazione di 20 giorni, somministrato a personale volontario locale. In occasione delle prossime assegnazioni di unità permanenti, attualmente in formazione, sarà completato l’organico aeroportuale. Per quanto riguarda gli automezzi, sono previsti un idroschiuma, un idroschiuma a polvere e un automezzo rapido da intervento, oltre ad un mezzo di soccorso aeroportuale. I primi tre automezzi saranno trasferiti da sedi aeroportuali dei Vigili del Fuoco, il quarto è stato già commissionato e sarà consegnato entro il mese di settembre. Nel frattempo sarà a disposizione un automezzo polisoccorso. Entro tre settimane dalla disposizione, il distaccamento potrà essere operativo. Soddisfatto il sindaco Alfano che, insieme all’on. Orazio Ragusa, ha incontrato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Nell’incontro sono stati assunti importanti impegni per velocizzare l’iter di apertura dell’aeroscalo. Al vertice era presente anche il direttore generale dell’assessorato regionale ai Trasporti, Vincenzo Falgares. Dopo i 4,5 milioni di euro stanziati per l’aeroporto, si sta lavorando per risolvere i problemi tecnici e amministrativi che si frappongono all’apertura dell’infrastruttura. Agibilità, collaudo e passaggio del sedime al Comune di Comiso sono i prossimi passi da compiere. Il presidente della Regione ha chiarito che i fondi stanziati serviranno per la copertura dei costi necessari fino all’intervento dello Stato. Questo consentirà di superare diversi ostacoli, come quello del servizio di assistenza al volo. Un tavolo tecnico si terrà mercoledì 12 a Palermo.
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