di D.G. Gazzetta del Sud
Modica – Un plastico per far rivivere e ricordare la Modica prima dell’alluvione del 1833. Il centro studi «La Contea» di Modica ha promosso un concorso per la realizzazione di un’opera che sarà donata alla città e attraverso la quale si potrà leggere quella che molti scrittori del tempo descrissero come la «Venezia del sud».
È la Modica prima dell’alluvione del 10 ottobre del 1833 e della seconda inondazione del 26 settembre del 1902.
Il veneziano Luca Piazza e lo studio «Tre D» di Ragusa hanno raccolto l’invito a partecipare lanciato dal presidente del centro studi Paolo Failla e promosso da Gina Ricca, componente del direttivo dell’associazione che in questi anni si è distinta per la valorizzazione dei beni monumentali della città e il recupero della sua memoria.
Il vincitore del concorso sarà ufficializzato alla fine del mese e riceverà un premio di 7 mila euro.
Il plastico avrà una superficie di due metri per uno e dovrà essere completato entro otto mesi.
«Vogliamo regalare quest’opera alla città, perché anche le giovani generazioni conoscano come Modica si è formata e stratificata nel tempo – dice Paolo Failla –. I plastici sono stati pensati e realizzati sulla scorta di documentazione storica, di stampe, di libri che ci raccontano di una città abbarbicata attorno al suo castello e con i torrenti che scorrono a valle».
Sarà un’occasione per riappropriarsi di un pezzo di storia della città e, soprattutto, per coltivare la memoria collettiva. Un esercizio utile a tutti e non solo alle generazioni più giovani.
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