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Riccardo Alfieri
Età e Stato Civile?
48 anni, sposato, padre felice di 3 bellissimi pargoletti.
Professione?
Quello che per gli altri è un passatempo, per me è diventato un lavoro: chatto.
A parte gli scherzi, sono un programmatore di computer e un e-commerce man.
Perché un programmatore di computer chatta?
Perché vendo il mio software su internet e sono, praticamente, collegato 18 ore al giorno per dare assistenza ai miei clienti e per proporre i miei programmi.
Cosa vuol dire e-commerce?
E-commerce è il commercio elettronico. Vuol dire vendere senza essere fisicamente sul luogo dove avviene la contrattazione.
Chi sono i suoi clienti?
Sono titolari di negozi, parrucchieri, pizzaioli, ristoratori, artigiani in genere e piccole imprese, tutti coloro che stanno per aprire una nuova attività, specialmente se decidono di vendere online.
Dove si trovano i suoi clienti?
I miei clienti stanno sulla rete, internet. Li contatto e mi trovano su di essa. Fisicamente stanno ovviamente a casa loro. La percentuale più interessante abita in Francia e costituisce oltre il 70% del mio business. Sia per numero di clienti, sia per fatturato totale. Tuttavia non disdegno di vendere, ovviamente, in Italia, Inghilterra, Spagna, Belgio, Germania, Canada. Fino a quando il cambio dollaro/euro era ancora vantaggioso riuscivo a vendere anche negli Stati Uniti e in Australia.
Ho venduto sporadicamente nell’America del Sud, in Africa e ad un inglese in Arabia Saudita, nonché in Portogallo, Irlanda, Svizzera, Norvegia.
Possiamo dire che lei ha clienti in tutto il mondo?
Non è un’affermazione azzardata. Nel database in cui conservo tutti i miei contatti ho i Paesi più lontani e di alcuni non conoscevo neppure lo dislocazione geografica. Come i possedimenti francesi in Oceania e tante altre località sperdute delle quali adesso non ricordo il nome. Le posso dire con orgoglio che conosco le tariffe postali internazionali meglio dei dipendenti delle poste e tutte le percentuali di tassazione corrispondenti alla nostra Iva. E sono uno dei pochi a sapere quanto tempo impiega una lettera a raggiungere le parti più remote del globo.
Quindi lei spedisce i suoi programmi tramite il servizio postale.
Si, anche se il software per sua caratteristica potrebbe essere inviato direttamente online, il cliente preferisce avere qualcosa di concreto in mano. La classica fattura e la licenza d’uso che accompagnano il cd.
Ma come ha iniziato questa sua attività?
Ero studente di ingegneria, a metà degli anni ’80, quando ebbi il mio primo computer e fu un colpo di fulmine. Ricordo che scrissi subito un programma e lo pubblicai su una rivista del settore, Bit del Gruppo Editoriale Jackson. Poi cominciai a lavorare in una azienda come programmatore a Siracusa e poi in altre. Ma la vera rivoluzione è stata internet alla fine degli anni ’90. Internet è “la sola autostrada che passa in Provincia di Ragusa”, mi piace definirla così. I più non hanno consapevolezza, ma ha del miracoloso che noi, periferia della periferia d’Europa, riusciamo a vendere e a comprare alla pari di un qualsiasi cittadino di una metropoli. Sia egli in Italia come a New York.
Ho iniziato a vendere su internet per gioco con Ebay, il sito delle aste online.
Inizialmente ho fatto tantissimi tentativi senza ottenere successo. La svolta l’ho avuta quando ho deciso di abbattere le frontiere mentali.
Frontiere mentali? Si spieghi meglio.
Si, infatti. Su internet non ci sono frontiere, è tutto virtuale. Se Lei effettua una ricerca ottiene dei risultati in italiano e in tante altre lingue e ottiene pagine che possono essere ospitate in computer di tutto il mondo. Quindi se vuole vendere online, perché limitare il mercato potenziale solo all’Italia? Così ho iniziato a inserire annunci in lingue diverse e ho scoperto mercati enormi che non hanno niente a che vedere con l’Italia. Lo sa che in Francia ci sono ben 12 milioni di utenti di Ebay? In Italia non arrivano a 5 milioni. In America ci sono 220 milioni di utenti internet.
Ma quante lingue conosce?
Inizialmente conoscevo soltanto l’inglese, per averlo studiato a scuola. Poi ho dovuto imparare velocemente il francese, che ho scoperto essere molto più semplice dell’inglese. Ma quando uno trova tantissimi clienti interessati ai suoi prodotti la lingua si impara con piacere e “interesse”!
Conosco lo spagnolo. Mi sono accostato al tedesco, ma le confesso che l’ho trovato molto ostico.
Mi indica in poche parole le fasi salienti del suo lavoro?
Certamente. La prima fase è la ricerca. Prima di scrivere un programma nuovo mi preoccupo di sapere se ha mercato, se verrà cioè accolto con interesse, se risponde ad un bisogno. Dopo mi preoccupo delle politiche di prezzo. Cerco di stabilire qual è il miglior prezzo per vendere online. Infine preparo l’annuncio e lo pubblico. A questo punto si verifica l’interesse del cliente, si analizzano le domande che vengono poste e si cercano le risponde più adeguate. C’è una materia che si chiama Marketing che studia tutto questo.
Lei vende solo su Ebay?
No, anzi. Non so se lei ha sentito parlare della crisi del mercato americano. Ebay sta attraversando un periodo terribile. Dall’inizio dell’anno ha licenziato migliaia di dipendenti e il titolo in borsa è passato da 30 dollari a meno di 15. Con una flessione del 30% soltanto nell’ultimo mese.
E’ drammatico ciò che accade in America e stiamo subendo anche noi le ripercussioni di questo stato di cose. Posso dirle esattamente in quale Paese è già arrivata la crisi. Io, attualmente, vendo utilizzando i miei siti di commercio elettronico. Certo i clienti mi conoscono per i miei trascorsi su Ebay e utilizzo un sistema di pagamento, Paypal, che è un marchio di proprietà di Ebay. La vendita attraverso il sito mi consente un utile maggiore e mi permette di farmi trovare subito dal cliente acquisito. In più vendo anche il sito dotato dei miei programmi di vendita online.
Ma il cliente come riesce a trovare i suoi prodotti su intenet?
La cosa più difficile sulla rete è quella di farsi trovare in mezzo a miliardi di pagine. C’è un servizio eccezionale messo a punto da Google, il primo motore di ricerca, che si chiama Adwords e che consiste nell’inserire degli annunci mirati su pagine di ricerca. Le faccio un esempio: lei effettua una ricerca su Google con la parola chiave “occhiali”, ottiene diversi risultati, a margine dei risultati vedrà anche degli annunci pubblicitari. Quegli annunci puntano al sito del cliente del servizio Adwords e se lei clicca su uno di essi, Google guadagnerà dei soldi e chi ha inserito l’annuncio avrà ricevuto una visita da un cliente interessato al prodotto occhiale.
Sembra semplice ma sta rivoluzionando il web a sta sottraendo pubblicità a tutti gli altri mezzi di informazione. Lei può mettere un annuncio e scegliere in quale Nazione farlo visualizzare ed all’interno della Nazione può selezionare anche le Regioni e altro ancora.
E’ geniale.
Oltre a questo servizio, Google offre delle statistiche dettagliatissime che le consentono di conoscere il comportamento di tutti i visitatori e le loro caratteristiche.
Consiglierebbe ad altri produttori di Scicli di vendere su internet?
Ovviamente il software è il prodotto ideale, ma anche servizi di consulenza e di assistenza possono essere facilmente venduti.
Nonche tutto quanto può essere reso digitale, come le foto o i video o il sonoro.
Le vendite online hanno avuto un incremento esponenziale per tanti anni.
Ma non mi meraviglierei che un produttore agricolo di Scicli contattasse il responsabile di una grossa catena di distribuzione francese
e vendesse tutto il suo prodotto stagionale in un solo colpo senza intermediari.
O che una casalinga vendesse i suoi centrini all’uncinetto con un sito in francese.
Ricordiamoci che già il 65% delle case-vacanza viene prenotato sulla rete e tanti sciclitani affittano la seconda casa attraverso un loro sito.
Poco tempo fa, un mio cliente portoghese che vende marmi in Francia mi chiedeva un catalogo di lavori in pietra viva di Scicli.
Le soddisfazioni più belle?
Quando ti arrivano e-mail come questa di poco fa:
“je suis tres satisfaite de votre logiciel et de votre rapidité merci beaucoup”
La contrattazione più strana?
Un napoletano emigrato che ha acquistato il software per una pizzeria pagandolo dall’Australia e pregandomi di spedirlo a suo figlio in Sud America. Quando ti pagano dall’Australia e subito hai i soldi disponibili sul tuo conto sembra una favola.
Il segreto del successo nelle vendite?
Non ci sono segreti particolari e il successo va ricercato giorno per giorno.
La mia esperienza pluriennale mi porta a dire che la gente sulla rete compra di tutto l’importante è proporre ciò che gli altri stanno cercando.
Come vede ScicliNews in questo contesto?
ScicliNews è uno dei siti internet più visitati in assoluto. Anche se è un sito di notizie può diventare un veicolo pubblicitario formidabile, perchè Google in caso di parità di termini di ricerca dà la precedenza ai siti che hanno un punteggio maggiore. E il punteggio di ScicliNews nelle classifiche di Google è altissimo. Le sue pagine raggiungono le prime posizioni in brevissimo tempo per poi scomparire gradualmente. E’ l’ideale per vendite dell’ultimo minuto, last minute.
“Programmi” per il futuro?
Il futuro sarà sempre all’insegna della rete. I miei software che fino a poco tempo fa si occupavano solo di gestione aziendale, fatturazione e magazzino adesso hanno un’interfaccia con la rete e interagiscono sempre di più con essa fino a diventare strumenti di vendita.
Grazie e Buon Lavoro.
Grazie a ScicliNews
www.erreasoft.com
www.logiciel.ws
www.alfierisoftware.net/support
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