L'esperienza di Perugia
di Redazione
Ragusa – In una cornice medioevale, costruita su mura etrusche, si è svolto a Perugia il corso di formazione sull’archeologia subacquea organizzato dalla Uisp lega nazionale attività subacquee dal Centro Subacqueo Ibleo Blu Diving e dalla locale A.S.D.HYDRA sub Perugia, affiliati. Dodici i partecipanti, anche di associazioni a noi non affiliate, che hanno seguito con interesse e con reciproco scambio tra l’archeologia delle acque marine con quella dei pozzi e delle cisterne,che si svolge in quel territorio.L’istruttore Maurizio Buggea coadiuvato dagli archeologi Nicolò Bruno e Alba Mazza, in piscina hanno simulato un ritrovamento, per fare comprendere quale è la metodologia da seguire , al fine di conservare il punto di ritrovamento, la segnalazione alle autorità competenti, il successivo intervento della soprintendenza. Gli allievi, tutti in possesso del brevetto di sommozzatore, completeranno a Ragusa, su di un sito vero, il loro percorso formativo.
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