Attualità
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28/12/2010 20:50

Un Torino-Reggio Calabria arriva con 21 ore di ritardo, da Milano senza toilette

Le associazioni dei consumatori chiedono le dimissioni del ministro

di Redazione

Ritardo
Ritardo

Roma – Trenitalia sotto accusa. Dopo l’odissea vissuta dai passeggeri su due Intercity alla vigilia di Natale, monta la polemica e si chiede al ministro dei Trasporti di convocare al più presto i vertici di Trenitalia per affrontare il grave problema dei collegamenti Nord-Sud e per discutere dei disagi sempre più frequenti che gli utenti sono costretti a subire. Mentre le associazioni consumatori avviano la Class Action per il risarcimento dei passeggeri.
Viaggio da incubo per molti passeggeri partiti da Milano e Torino su treni dell’Intercity alla vigilia di Natale. Ritardi di 21 ore e con i bagni e servizi fuori uso. Numerose sono le testimonianze che confermano il disagio e la rabbia dei viaggiatori. Il treno partito da Milano e diretto a Reggio Calabria, infatti, ha dovuto effettuare numerose e lunghe soste: sul mezzo non vi era alcuna toilette disponibile, i passeggeri dovevano cavarsela da soli.
«Ho avuto paura di scendere rischiando che il treno partisse, quindi da dieci ore non bevo e non mangio sapendo di non poter contare sulla toilette. E’ vergognoso, sono partita da Milano e devo andare a Palermo, di certo alla vigilia di Natale in queste condizioni proprio non me l’aspettavo», afferma una viaggiatrice. «Un annuncio stile anni ’20», come è stato definito da un’altra passeggera, è stato diffuso per segnalare la totale assenza dei servizi igienici: «Ci invitavano ad “usufruire delle ritirate” lasciando il treno, è pazzesco», spiega.
Sul treno ovviamente, viaggiavano anche bambini e anziani. «Mio marito è cardiopatico, ha subito tre operazioni di ernia – dice Maria – e sono spaventata da questa odissea».
Il leader dl movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, interviene su quella che definisce la «vergogna di Natale delle Ferrovie dello Stato che hanno penalizzato e letteralmente discriminato e umiliato in modo particolare e ancora una volta la Calabria e il Sud. Con due treni Intercity in partenza da due città del Nord e diretti in Calabria, uno arrivato dopo 21 ore (il Torino – Reggio Calabria) e l’altro (il Milano – Reggio) con l’odissea dei bagni chiusi». E chiede «a gran voce le dimissioni del Ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, che non solo non ha saputo affrontare, in tutto il Paese, l’emergenza viabilità per il maltempo, ma addirittura non riesce a garantire che i treni a lunga percorrenza diretti al Sud alla vigilia di Natale arrivino dopo 21 ore, perdendo, in un caso, pezzi e addirittura, nell’altro caso, con tutte le toilette chiuse, con grandi disaggi per tutti i malcapitati passeggeri».
Per il parlamentare del Pd Franco Laratta, componente della Commissione Trasporti della Camera viaggiare in treno è stato un incubo. «Mai come quest’anno, il Natale ha rappresentato un’odissea per centinaia di passeggeri diretti al Sud. Il treno Intercity 1589 partito la vigilia di Natale alle 7:05 da Milano diretto a Reggio Calabria e poi a Palermo, ha attraversato la penisola con i sevizi a bordo non agibili e senz’acqua. Il drastico taglio ai convogli diretti al Sud ha provocato enormi disagi – aggiunge Laratta – I treni Frecciargento sono stati dimezzati, da due coppie ad una sola. Il 2010 ha rappresentato un anno nero nella politica dei Trasporti, soprattutto nel Mezzogiorno. Il Ministro dei Trasporti convochi al più presto i vertici di Trenitalia per affrontare il grave problema dei collegamenti Nord-Sud».
Infine, i presidenti di Adusbef e Federconsumatori hanno annunciato che è stato avviato l’iter affinché le persone che hanno viaggiato sulle indecenti carrozze del treno Intercity, partito da Milano, possano esercitare con una azione collettiva le Class Action per essere risarciti adeguatamente.