Cultura
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01/03/2010 11:03

Una Giornata dei Giovani in memoria di Dario Campo

Al centro dell'attenzione la sicurezza stradale

di Giuseppe Savà

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Scicli – ttesa con un certo interesse  “La  Prima Giornata dei Giovani”  svoltasi venerdì 26 febbraio, ha avuto il pregio di mettere al centro dell’attenzione per il quarto anno consecutivo il problema della sicurezza dei Giovani, creando motivi di riflessione  che sono apparsi assai importanti e che sono andati ben al di là di un normale convegno.

Era stata organizzata con grande cura ed anche con evidente  passione da parte della Famiglia Campo con la collaborazione del Masci ed il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e della Provincia, ambedue sensibili ed attenti alle problematiche in discussione.

L’occasione è stata fornita alla Famiglia Campo dal desiderio di ricordare il proprio figlio Dario,  laureato da poco ed avviato verso una carriera che si preannunciava piena di soddisfazioni, morto a 26 anni a Roma per incidente ed in circostanze non ancora chiarite. 

Un ragazzo conosciuto anche qui a Scicli  per la frequenza e l’amore che portava a questa nostra città di SCICLI,  che come ha lasciato scritto,  “è una città bella e che si fa amare”. Era conosciuto anche per la sua indole  disponibile  ed attenta verso gli altri. Era assai noto per il suo amore per l o sport ed in particolare per i tamburelli beach. Sono rimaste  famose  alcune sfide con i forti giocatori di Cava d’Aliga, del Palo rosso e del Palo bianco e, sull’altro versante, di Caucana e di Marina di Ragusa..

La manifestazione tuttavia non voleva essere  commemorativa e non ha guardato assolutamente al singolo drammatico caso, ma ha  avuto come tema fondamentale “I giovani” per invogliarli a guardare alla loro sicurezza ed a “costruire insieme un futuro sicuro”.  E ciò è stato  ripetutamente sottolineato dal Masci e dalla stessa Famiglia Campo,  la quale  ritiene  il modo  migliore di ricordare il loro Dario sia quello di pensare ai Giovani e di portare avanti quel modello di vita fatto di generosità, di amicizia e di altruismo, cui Dario si ispirava durante la sua breve esistenza.
I veri protagonisti sono stati perciò i Giovani ed in particolare gli studenti delle classi superiori che, con convinzione ed entusiasmo, hanno preso in mano l’iniziativa, e ne hanno dato una interpretazione  tanto  sorprendente quanto efficace ed a volte toccante.

La manifestazione  prevedeva una giornata intera dedicata  ai Giovani. E sono stati loro stessi che dal palco hanno voluto dare, significativamente, il saluto a tutti i presenti ed alle Autorità, anche a nome dei loro presidi ed insegnati.
Nella prima parte svoltasi al mattino al teatro Italia,  illustri Relatori, del calibro del prof. Carlo Alberto Tregua, direttore del Quotidiano di Sicilia (quotidiano economico), della Andreana Bassanetti,  psicologa e psicoterapeuta  proveniente da Parma e fondatrice di “Figli in cielo” in collaborazione della CEI (conferenza episcopale italiana),  si sono confrontati con  gli studenti sui diritti e doveri  e sul rapporto scuola-.lavoro; il Prof. Franco Rando, ha portato ai ragazzi il pensiero di un nostro grande filosofo, Carmelo Ottaviano, regalando ad essi la “lettera ai giovani” nella quale il maestro li invita ad affinare l’intelligenza e la sensibilità umana e ad amare la giustizia e la libertà.  
A tale proposito è intervenuto anche il Provveditore agli studi di Ragusa, che in sostituzione del dr. Gianni Bocchieri, trattenuto a Roma dal Ministro della Pubblica Istruzione, oltre che a portare il saluto dell’Amministrazione, ha dato notizia dei progetti in corso per migliore  le attività scolastiche.
Sulla sicurezza stradale sono intervenuti, con la competenza che li distingue:  Franco Bucchieri, presidente del Motoclub Ragusa Touring e Giorgio Cascone, delegato provinciale della federazione motociclistica nazionale.  
Bucchieri ha fatto conoscere per la prima volta a Scicli lo strumento di guida sicura denominato “Simulatore di Guida”, alcune studentesse hanno potuto provarlo sul palco mentre le immagini di guida venivano proiettate sullo schermo.
Cascone , motociclista lui stesso, ha parlato delle norme di comportamento e dei caschi, indicando come scegliere un casco appropriato. 

Il momento più toccante è stato la proiezione di un  video, preparato degli stessi studenti, con quale essi hanno voluto ricordare tutti i ragazzi deceduti sulla strada, loro compagni di scuola e/o di giochi conosciuti ed anche sconosciuti;  ragazzi usciti di casa per  ..Vivere.. e non vi hanno fatto  più ritorno.  Il video, sottolineato da una base musicale tenera e struggente,  riportava le foto dei ragazzi accompagnate da semplici e toccanti parole lette dalle ragazze stesse,  per tratteggiarne il loro modo di essere e le loro  ..vite… spezzate!
Nel Pomeriggio a Palazzo SPADARO, gentilmente messo a disposizione  dall’Amministrazione Comunale, il Sac  Ignazio La China  e la  signora Bassanetti hanno intrattenuto le famiglie, i papà e le mamme dei Giovani studenti sul tema dei rapporti  con i figli e sul sistema educativo, una discussione spesso in dialogo con le stesse famiglie  molto apprezzata da tutti i partecipanti, perché senza enfasi e con uno sguardo sempre attento alla realtà concreta.  

La sera,   i giovani  hanno dato vita a Piazza Municipio ad uno spettacolo di giochi musica e danza da loro stesi ideato e condotto. Hanno stupito tutti per la compostezza e la serietà professionale con cui lo hanno svolto. Hanno messo in evidenza una bravura insospettata e  stupefacente. 
 
 

E’ stato davvero oggetto di ammirazione che  i rappresentanti degli Istituti scolastici all’inizio dello spettacolo abbiano voluto di loro iniziativa rilanciare il tema  dell’AMICIZIA,  e cioè quel tema che era stato scelto come slogan della manifestazione..”Nel segno dell’amicizia – hanno detto- dedichiamo questo spettacolo ai nostri compagni che non ci sono più…. Auspicando che si crei armonia fra di noi e fra tutti che duri  nel tempo!”

 

La lettera ai presidi di Salvatore Campo

                                                                                    Prof Enzo Giannone

                                                                         Dirigente Istituto  “Quintino Cataudella

                                                                                                                               SCICLI

                                                                         Prof. Sergio  Carrubba

                                                                          Dirigente Istituto Agrario

                                                                                                                                                                                                       

                                                                                                                               SCICLI
 

Oggetto Prima Giornata dei Giovani- a Scicli il 26 febbraio 2010.-
 
 

A conclusione della manifestazione del 26 u.s. sentiamo il desiderio, mia moglie , mia figlia Manuela e Io di  ringraziare le SS.LL. per la  collaborazione fornita e la sensibilità con la quale  è stata accolta la nostra proposta:

Una giornata dedicata ai Giovani, da vivere nel ricordo del nostro caro Dario , scomparso a 26 anni, e con Lui di tutte le vittime della strada di cui anche il nostro territorio paga, purtroppo, ogni anno  un rilevante tributo.
A questo nostro pensiero di gratitudine si associa anche il Masci – Comunità di Scicli ed il responsabile regionale, presente all’incontro.

Nella nostra manifestazione abbiamo  toccato alcuni temi riguardanti proprio i Giovani, come la formazione ed il rapporto scuola – lavoro. Ma  con al centro,  il tema  della sicurezza che rimane, anche nei nostri sentimenti,  l’aspetto centrale  d’interesse che, insieme agli argomenti di crescita culturale, vorremmo trasmettere ai Giovani.
Dobbiamo riconoscere che  Essi hanno compreso a pieno la motivazione e lo spirito della manifestazione, e l’hanno saputa arricchire con  comportamenti esemplari  e collaborando con proprie iniziative, a detta di tutti, originali ed  superiori ad ogni migliore attesa.

Avvertiamo il dovere perciò  di fare giungere anche a Loro  un nostro sentito grazie. 
In allegato  inviamo una nostra nota, con la quale, nel  riepilogare  l’andamento della manifestazione,  abbiamo  voluto  rivolgere  agli studenti un nostro  speciale  saluto ed apprezzamento, per il loro convinto interessamento ed in particolare,  per il Video proiettato nel corso dell’incontro e per lo spettacolo serale,  da loro stessi ideati e condotti, ambedue  di rilevante interesse e veramente degni di ogni lode.

Le saremo grati  se le SS.LL: vorranno  estendere questi nostri pensieri ai docenti e agli studenti,  dando loro comunicazione di quanto sopra   e  della nota allegata.. 

Grazie.  Con i più cordiali saluti.
 
                                                                     Dott. Salvatore Campo