Un documento firmato da Udc, Scicli e Tu, Pdl e Idea di Centro
di Redazione
Scicli – Alla luce delle notizie comparse a mezzo stampa, riguardo l’eventuale individuazione di un sito nel territorio di Scicli, da adibire a discarica per rifiuti, i gruppi consiliari del Comune: U.D.C., Scicli e Tu, P.D.L. e Idea di Centro, manifestano tutta la loro forte preoccupazione e indignazione rispetto a questa scelta. Qualsiasi scelta “imposta” che individua Scicli come territorio vocato a “raccogliere” rifiuti sarà respinta al mittente.
E’ solo il caso di ricordare che questo territorio, con grande senso di responsabilità, ha “subito” per un decennio il conferimento di rifiuti provenienti dall’intero comprensorio di Modica, Ispica e Pozzallo; con gravi ripercussioni sotto il profilo ambientale ed economico. Oggi chi sceglie, sostituendosi alla comunità sciclitana, di penalizzare ulteriormente questo territorio particolarmente “vocato” per il turismo e riconosciuto Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, sottovaluta e sminuisce le molteplici potenzialità di questo lembo di Sicilia. Per tali motivi la Città è pronta a rispondere in maniera forte e decisa contro scelte vessatorie e inopportune, penalizzanti per questo territorio già sfruttato e sofferente.
I Gruppi U.D.C., Scicli e Tu, P.D.L. e Idea di Centro
L’interrogazione di Bartolo Ficili
Il capogruppo dell’Udc al Consiglio provinciale, Bartolo Ficili, presenta un’interrogazione urgente per conoscere i motivi dell’Ordinanza urgente, emanata dal Presidente della Provincia Franco Antoci, con cui si riaprono i cancelli della discarica di S. Biagio a Scicli per la creazione di un’area di travaso di rifiuti solidi urbani in attesa di poterli trasferire nella discarica di Motta S. Anastasia a Catania. Secondo Bartolo Ficili si tratta dell’ennesima iniziativa decisa senza tenere conto che la suddetta discarica non sarebbe stata ancora messa in sicurezza e, dal punto di vista politico-istituzionale, senza una previa consultazione dei rappresentanti istituzionali della stessa città di Scicli, mostrando così uno scarso rispetto dei diversi ruoli e delle prerogative degli stessi.
Più in particolare, il capogruppo dell’Udc ha chiesto se il Presidente della provincia e l’Assessore competente in materia abbiano verificato se sussistessero tutte le condizioni per l’emanazione dell’ennesima ordinanza di somma urgenza. Quali siano i motivi del mancato approntamento di un piano definitivo per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani che riguardasse tutti i Comuni iblei, nonostante l’annoso protrarsi di continue emergenze e la mancata soluzione di un problema che, agli occhi dei cittadini, sembra ormai sfuggito a qualsiasi controllo di natura politica. Ed infine, quali siano le cause ostative al mancato adeguamento della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, della provincia di Ragusa, ai parametri nazionali previsti dalla normativa vigente, nonostante il notevole dispendio di risorse pubbliche per l’attuazione di campagne pubblicitarie mirate non supportate da validi piani di raccolta differenziata da attuare nel territorio provinciale.
Ragusa 13 agosto 2010
Bartolo Ficili
Consigliere Provinciale UDC
Il presidente Antoci: E’ solo un sito di trasferenza
In relazione alle dichiarazioni del deputato regionale Orazio Ragusa circa la presunta apertura della discarica di San Biagio di Scicli, il presidente della Provincia Franco Antoci chiarisce: “L’ordinanza firmata pochi giorni fa su richiesta dell’Ato Ambiente dopo opportuni sopralluoghi riguarda l’utilizzo del sito di San Biagio come base di trasfererenza per 60 giorni per i rifiuti da destinare alla discarica di Motta Santa Anastasia ed è limitata ai comuni del comprensorio modicano (Modica, Ispica, Pozzallo e Scicli). Detta base non implica l’apertura della discarica di San Biagio che resta chiusa prima dell’avvio delle opere di messa in sicurezza e non preclude a qualsiasi altra ordinanza. Questo ho spiegato ieri ad una delegazione del consiglio comunale di Scicli che ho ricevuto ieri alla Provincia e alla quale ho consegnato copia dell’ordinanza. Rassicuro quindi l’on Ragusa e il sindaco di Scicli che l’ordinanza da me firmata riguarda solo l’utilizzo del sito della discarica di San Biagio come luogo di trasferenza dei rifiuti da trasferire a Motta Sant’Anastasia e non l’apertrua della discarica”.
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