Attualità
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26/03/2008 16:38

Una nuova raggiera per il Gioia

di Redazione

Una nuova raggiera per il “Gioia”, il Cristo Risorto. È quella che è stato possibile ammirare quest’anno, dietro la schiena della statua attribuita ora al Civiletti ora al Pastore. La vecchia raggiera si era accidentalmente spezzata durante la scorsa edizione, all’uscita del Cristo, la domenica a mezzogiorno, da Santa Maria La Nova. In quella occasione fu operato un rattoppo al volo. La nuova raggiera è stata donata da un devoto al Cristo. La raggiera porta la firma del maestro falegname Pietro Polizzi, mentre il gesto della donazione reca il nome del figlio, Alberto Polizzi, membro dell’Arciconfratemita di Santa Maria La Nova. Una famiglia di amanti d’arte quella dei Polizzi. Franco, fratello minore, di Pietro, è pittore affermato del Gruppo di Scicli.

Per realizzare l’opera è stato utilizzato solo legno, che, a lavoro ultimato, è stato decorato e rifinito con foglie di oro zecchino. Per rifinire l’opera sono stati necessari due intensi mesi di lavorazione. La nuova raggiera è “copia conforme” della vecchia. Da fonti più che attendibili infatti,  essa rappresenterebbe l’antico, nonché originale, reperto risalente al diciottesimo secolo. “Auspichiamo vivamente che la sorte della sua sostituta sia altrettanto duratura nel tempo e, perché no, sia portatrice di tanta gioia e serenità per la città di Scicli”, commentano i confrati di Santa Maria La Nova.

La nuova raggiera si riconosce per il colore brillante e il baluginio di luci che riflette soprattutto di notte.