di Redazione

Una nuova raggiera per il “Gioia”, il Cristo Risorto. È quella che è stato possibile ammirare quest’anno, dietro la schiena della statua attribuita ora al Civiletti ora al Pastore. La vecchia raggiera si era accidentalmente spezzata durante la scorsa edizione, all’uscita del Cristo, la domenica a mezzogiorno, da Santa Maria
Per realizzare l’opera è stato utilizzato solo legno, che, a lavoro ultimato, è stato decorato e rifinito con foglie di oro zecchino. Per rifinire l’opera sono stati necessari due intensi mesi di lavorazione. La nuova raggiera è “copia conforme” della vecchia. Da fonti più che attendibili infatti, essa rappresenterebbe l’antico, nonché originale, reperto risalente al diciottesimo secolo. “Auspichiamo vivamente che la sorte della sua sostituta sia altrettanto duratura nel tempo e, perché no, sia portatrice di tanta gioia e serenità per la città di Scicli”, commentano i confrati di Santa Maria
La nuova raggiera si riconosce per il colore brillante e il baluginio di luci che riflette soprattutto di notte.
© Riproduzione riservata