Attualità
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15/05/2016 12:35

Un’Alcesti in stile siciliano

di Redazione

SIRACUSA, 15 MAG Il più antico dei drammi di
Euripide è Alcesti, in scena dal 14/5 al Teatro Greco di
Siracusa. E’ un dramma sulla morte e sul destino che attende
l’uomo dopo aver lasciato questa vita, sfiora spesso la
metafisica e consegna alla cultura occidentale tutti gli
interrogativi che 2.400 anni di teatro e di filosofia non sono
riusciti a risolvere. E così il regista, Cesare Lievi, chiede
aiuto alla religione e apre lo spettacolo con una formidabile
processione funeraria, un bellissimo corteo, antico e solenne,
un funerale siciliano anni ’50, cristiano, con la banda, i veli
neri, gli uomini con coppole e cappelli, mentre dall’alto Apollo
e Thanatos sorvegliano sornioni e con un solo gesto ricoprono il
tutto con un chilometrico manto nero. Un incipit che vale tutto
uno spettacolo.
Alcesti, una dolce e vibrante Galatea Ranzi, sceglie di
morire al posto del marito Admeto (Danilo Nigrelli). Nel cast
anche Stefano Santospago nei panni di Eracle, In scena a giorni
alterni con Elettra fino al 19/6.