Attualità
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07/02/2017 13:49

Unicef, un utente interent su 3 e’ un bambino

di Redazione

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Roma, 7 feb. Nel Safer Internet Day, in cui il mondo si interroga come rendere la navigazione piu’ sicura, Unicef ricorda che a livello globale un utente di internet su tre e’ un bambino. Enormi le possiobilita’ della rete, ma anche i rischi; e, secondo un un sondaggio realizzato dall’agenzia Onu, oltre la meta’ (53%) degli adolescenti nel mondo crede fermamente che i bambini e gli adolescenti corrano il rischio di essere vittime di abusi sessuali o di essere sfruttati attraverso il web; e un altro 27% si trova abbastanza d’accordo. Lo stesso sondaggio rivela che oltre la meta’ degli adolescenti pensano che i loro amici siano entrati in contatto con situazioni pericolose online, anche se circa 9 intervistati su 10 ritengono di poter evitare i pericoli del web. Il 59% degli adolescenti crede che incontrare nuove persone online sia abbastanza o molto importante per loro, e il 90% pensa che socializzare e comunicare con i propri amici online sia altrettanto importante. Quando si sentono in pericolo sul web, gli adolescenti si rivolgono piu’ ai propri amici che ai genitori o agli insegnanti, anche se meno della meta’ degli intervistati e’ convinta di poter aiutare un amico ad affrontare un pericolo sul web. La convinzione secondo cui i bambini in Paesi ad alto reddito sarebbero maggiormente vulnerabili allo sfruttamento e agli abusi su internet non e’ piu’ vera, vista la rapida espansione di un accesso alla rete internet economico e facile in Paesi a medio e basso reddito attraverso tecnologie mobili. Per esempio, alcuni bambini provenienti da comunita’ molto povere, come dalle Filippine, dal Madagascar, da El Salvador e dal Brasile, sono stati presi di mira da criminali adulti attraverso piattaforme online. ‘L’utilizzo dei social network, e di internet in generale, ha offerto ai giovani infinite opportunita’, sia per la loro istruzione che per il tempo libero, l’imprenditorialita’ e l’innovazione’, ha sottolineato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera. ‘Ma dobbiamo ricordare che queste opportunita’ sono spesso accompagnate da rischi. Per questo motivo, dobbiamo fare squadra per rendere il web un posto piu’ sicuro e migliore per tutti, soprattutto per i bambini e gli adolescenti. Dal cyberbullismo all’utilizzo di social network, ogni anno il Safer Internet Day vuole aumentare la consapevolezza su queste tematiche, anche coinvolgendo le persone, soprattutto i piu’ giovani, a suggerire soluzioni per affrontare il problema. Vogliamo rendere gli adolescenti protagonisti della loro stessa sicurezza’. UNICEF Italia fa parte dell’Advisory Board del Progetto Safer Internet e, attraverso le sue attivita’ di Educazione ai Diritti rivolte al mondo della scuola, e’ impegnato nella promozione dell’uso sicuro della rete. Il Programma ‘Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi’, promosso dall’UNICEF Italia in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca (MIUR), che vede annualmente l’adesione di piu’ di 1.200 scuole su tutto il territorio nazionale, e’ stato inserito dal MIUR tra le attivita’ e i progetti di prevenzione di forme di esclusione, discriminazione, bullismo e cyberbullismo, in piena sintonia con le indicazioni contenute nelle ‘Linee di contrasto al bullismo e al cyberbullismo’, emanate dal Ministero dell’Istruzione. .