È bastata una piccola scintilla per far divampare la carta che rivestiva il carro.
di Gazzettadelsud
Acate – Incendio distrugge uno dei carri di carnevale che avrebbe dovuto sfilare per le vie del paese a partire da sabato, quando inizieranno le manifestazioni per il carnevale. A scatenare le fiamme è stato l’uso della saldatrice, durante i lavori di completamento del carro. L’incidente si è verificato martedì sera, intorno alle 21.30.
Come erano soliti fare ormai da diversi mesi, i ragazzi si trovavano all’interno del capannone, che è stato messo loro a disposizione dal Comune, intenti a lavorare per completare gli ultimi accorgimenti. È bastata una piccola scintilla per far divampare la carta che rivestiva il carro. E’ stato solo grazie alla prontezza dei riflessi di alcuni ragazzi se le fiamme sono state contenute e non hanno divorato anche gli altri due carri allegorici, visto si trovano tutti all’interno dello stesso capannone, seppur divisi da pareti per non essere visti da occhi estranei. Ogni gruppo lavora, infatti, in assoluta segretezza rispetto agli altri e i carri lasciano i capannoni solo prima dell’inizio della sfilata.
«Sono stati momenti di grande tensione – racconta un giovane studente – perché per far uscire il carro, che, nel frattempo, stava anche sciogliendo la lamiera del capannone, abbiamo dovuto sventrare l’apertura che era troppo stretta. Fortunatamente, i vigili del fuoco sono arrivati subito, anche se il vero pericolo era stato ormai scongiurato». In tutti i ragazzi che preparavano il carro rimane il rammarico per i mesi di lavoro sprecati e perché non potranno partecipare alla competizione che, tra l’altro, prevede premi in denaro, come rimborso, però, delle spese sostenute. A questo punto due soli saranno i carri che, a partire dalla serata di sabato e fino a martedì, sfileranno per le vie cittadine, accompagnati dai gruppi mascherati, dalle scuole di musica e ballo. Ancora da definire il programma nel dettaglio, ma non mancheranno le novità e qualche sorpresa. Non saranno i fasti di una volta, ma si prevede che sarà dignitoso e ancora competitivo rispetto alle tante manifestazioni che si terranno un po’ ovunque.
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