di Redazione
“Venticinque Uomo Vivo”.
All’uscita dal Municipio, dove è andato a sincerarsi dei dodici fatidici voti che gli hanno evitato un ballottaggio ( e che a seguito dei riconteggi pare siano diventati abbastanza di più), ballottaggio che molti hanno definito inutile, Giovanni Venticinque è stato accolto dalle note di Vinicio Capossela: “E’ pazzo di gioia, è l’Uomo Vivo”, l’inno che Vinicio ha dedicato al Cristo Risorto.
C’è un che di mistico e di pagano nell’approccio che gli sciclitani hanno con la politica. L’androne del palazzo di città sembrava quello della chiesa di Santa Maria La Nova la notte del sabato, quella della Resuscita. Quella più autenticamente e genuinamente sciclitana.
Una maglietta, taglia XXL, del colore cremisi, quello dello Scicli calcio, con su scritto “Venticinque sindaco” è stata donata al primo cittadino, che l’ha subito indossata sopra la camicia.
In piazza Municipio, che poi è anche la via Francesco Mormina Penna, poco prima della proclamazione dell’eletto, aveva fatto capolino Franco Susino: “L’esito del voto, al di là del turno di ballottaggio, mi conferma nell’impegno politico in favore di questa comunità”. Una rivincita per Susino, dopo l’esclusione dello scorso anno operato nei suoi confronti alle elezioni provinciali da parte del Pd.
Poco dopo la mezzanotte sono stati esplosi i fuochi d’artificio in onore del nuovo sindaco. E solo a tarda ora è apparso anche l’on. Orazio Ragusa: “Il significato di questa storia, preferisco definirla così, piuttosto che parlare di vittoria, è quella di chi ha scelto di sacrificare l’interesse del maggiore partito della coalizione, L’udc, in favore di un progetto che premia l’unità della coalizione”. Si aspettava una vittoria a primo turno? “Si, abbiamo giocato dietro le quinte, nell’ombra, per raggiungere questo risultato. Perché crediamo in un’ipotesi di rilancio del territorio che passa attraverso la crescita economica e sociale di Scicli”.
Degli altri candidati, nel primo pomeriggio solo Pierluigi Aquilino aveva fatto una fugace apparizione, evidentemente deluso dai dati assai poco confortanti.
© Riproduzione riservata