Attualità
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02/07/2016 17:18

Verdone, vorrei essere un Vitellone

di Redazione string(0) ""

TAORMINA, 2 LUG Un sogno nel cassetto di Carlo
Verdone? “Darei tutto pur di fare uno dei personaggi de I
Vitelloni, quando l’ho visto ero piccolo ma avrei accettato
tutto da uno come Federico Fellini”. A parlare così è Carlo
Verdone a Taormina alla 70ma edizione dei Nastri d’Argento dove
riceverà stasera il premio Nino Manfredi, assieme ad Antonio
Albanese per la commedia L’abbiamo fatta grossa. Nel futuro di
Verdone, una commedia sulla fragilità delle coppie
contemporanee, mentre nel presente c’è il tifo per l’Italia che
stasera si batterà con la Germania agli europei 2016: “Un’Italia
dice che finalmente corre”. Manfredi per lui è diverso da
Sordi: “Albertone era una maschera, Manfredi un attore più
eclettico che ha fatto ruoli comici e drammatici e un capolavoro
poi come Straziami ma di baci saziami”. Si irrita quando lo si
chiama erede di Sordi: “Non ci sono suoi eredi. Non ci può
paragonare a Sordi, un tipo preciso, che voleva la verità e se
cercavi d’ingannarlo ti dava sberle in faccia e calci nel
sedere”.