Valerio Daprà, Davide Bernardello e Marco Piffari.
di Redazione
Verona – I carabinieri morti nell’esplosione di un casolare a Castel d’Azzano, in provincia di Verona erano il Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, 56 anni, Comandante della Sos del 4° battaglione Veneto; il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà, anche lui 56enne, e il Carabiniere Scelto Davide Bernardello, 36enne. Gli ultimi due prestavano servizio a Padova, mentre l’altro a Mestre. Lo riferisce il sindacato Sim Carabinieri che “esprime il più profondo cordoglio per la tragica scomparsa dei tre colleghi dell’Arma dei Carabinieri”.
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“Siamo vicini, con commozione e rispetto, alle famiglie dei militari deceduti, ai colleghi feriti – ai quali auguriamo una pronta e completa guarigione – e a tutti coloro che in queste ore stanno operando tra le macerie con il consueto coraggio e spirito di servizio. È un giorno di lutto e dolore profondo per tutta l’Arma e per chi, come noi, ne rappresenta ogni singolo appartenente. Di fronte a una simile tragedia, non è il momento delle polemiche né delle strumentalizzazioni, ma del silenzio, del rispetto e della vicinanza concreta. Nel ricordo rimangono tre Carabinieri valorosi, solari e sempre disponibili. Stimati e amati dai colleghi dove prestavano servizio e dalle comunità, hanno onorato l’uniforme con umiltà, dedizione e altruismo, fino all’estremo sacrificio”, si spiega in una nota.
Nella foto di copertina Valerio Daprà e Davide Bernardello. Sotto, Marco Piffari.

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