In classe alunni di diversa religione da quella cristiana
di Redazione

Solarino – Niente preghiera prima di iniziare le lezioni e via il Crocifisso dall’aula per una decisione del dirigente scolastico.
A farlo rilevare è stata l’associazione «Solarino nella fede e nelle tradizioni», che, a sua volta aveva ricevuto un messaggio da parte di don Vincenzo Cafra, parroco della chiesa Madonna delle Lacrime di Solarino.
A rivolgersi a don Vincenzo Cafra è stata una delegazione di genitori di alunni che frequentano l’istituto scolastico di Solarino. A fare prendere questa decisione al dirigente scolastico sarebbe stata la presenza, nella stessa aula, di alunni di diversa religione da quella cristiana.
Infatti, in una nota diffusa da «Solarino nella fede e nella tradizione», viene ribadito che «con immenso dolore si apprende che la dirigente del primo istituto comprensivo di Solarino con una circolare ha vietato la preghiera in classe, il precetto pasquale ed è già stato rimosso un crocifisso in un’aula della scuola. La risposta a questo atto, camuffato da pseudo-rispetto verso una minoranza di altra religione, non ha nessuna scusante se non quella di annullare tutte le nostre tradizioni cristiane, la nostra cultura e la nostra identità. Auspichiamo un ripensamento da parte del dirigente scolastico e una bocciatura da parte del Consiglio di istituto quale organo superiore».
E così la «guerra» del Crocifisso arrivò anche nella tranquilla cittadina dell’hinterland siracusano. Comunque, quanto accaduto era ampiamente scontato visto che a Solarino vi è una presenza abbastanza numerosa di extracomunitari, provenienti da diverse nazioni africane che professano altre religioni. Una volta che i figli di queste famiglie hanno cominciato a frequentare la scuola, si è posto il problema religioso. Come andrà a finire lo si vedrà nei prossimi giorni, anche perché, da parte dell’associazione «Solarino nella fede e nella tradizione» è stato preannunciato un documento di protesta.
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