Modica, l'isola che non c'è
di Redazione
Modica – Buona la prima del Carnevale 2011 a Modica.
Una città in festa attorno al tema di “Vola con Peter Pan… nell’isola che non c’è”.
Un coloratissimo Corso Umberto con centinaia di bambini e alunni delle scuole dell’obbligo mascherati sul tema del fortunato romanzo uscito dalla penna dello scrittore scozzese James Barrie e dal quale hanno trovato rappresentazione i personaggi del racconto: un grande Coccodrillo e una Nave Pirata, Capitan Uncino e i pirati, la bella Wendy, le sirene, gli indiani e le fate.
Il corteo che ha visto anche la partecipazione dell’Unitalsi locale con i diversamente abili in maschera si è poi concentrato, dopo la visita all’isola che non c’è ( la fontana Cellini di Piazza Corrado Rizzone) allestita con le code delle balene, in Piazza Matteotti dove i giocolieri e gli sputa fuoco hanno reso più esaltante una coreografia dove i protagonisti sono stati i bambini e i grandi, figli con i genitori tutti in maschera per una festa che continuerà sino all’8 marzo in altri quartieri della Città.
“Questo è il Carnevale che la città vuole – commentano il Sindaco Buscema e il suo Vice Enzo Scarso- cioè una partecipazione corale, le scuole, i bambini e i loro genitori ma anche nonni, per un’occasione se si vuole frivola ma che basa le sue motivazioni su un personaggio Peter Pan, che porta con sé alcune motivazioni che fanno riflettere: l’idea di un bambino che non vuole diventare grande diventa lo spunto, invece, per trasferire alle giovani generazioni, la necessità di una maturazione che accanto a quella fisica deve essere soprattutto intellettuale per costruire una società sempre migliore.
Cogliamo l’occasione per ringraziare quanti hanno organizzato e patrocinato concretamente questa iniziativa. Hanno reso un grande servizio alla Città in cui operano.”
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