di Redazione
Il tratto di mare di Costa di Carro è off limits. Il Comune ha pubblicato un’ordinanza con cui rende noto il divieto di balneazione in contrada Punta Corvo e Costa di Carro. Tutto nasce dall’incendio che si è verificato sabato pomeriggio intorno alle diciassette tra Sampieri e Cava d’Aliga.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che in un’oretta sono riusciti a circoscrivere le fiamme. Le stesse hanno però danneggiato le condutture del sistema fognario. Il Comune ha perciò reso noto, in via cautelare, che in quel tratto di mare è vietato prendere il bagno.
Costa di Carro e Punta Corvo sono località particolarmente gettonate dai giovani e da quanti amano gli scogli a strapiombo sul mare. In particolare, la cosiddetta “spaccazza”, nota per il suo accesso angusto e la ripidità della parete a strapiombo, è uno dei luoghi più amati dai bagnanti ne periodo estivo.
Purtroppo, ancora una volta un’emergenza ambientale diventa protagonista della cronaca. Fatto singolare, sia tra Donnalucata Cava d’Aliga, per via del tubo a mare del depuratore fuoriuscito a galla, sia tra Cava d’Aliga e Sampieri, il problema è quello antico e mai del tutto risolto dei reflui in mare. In entrambi i casi emergenze. Sia nell’uno che nell’altro sarà necessario intervenire per evitare che la già compromessa stagione estiva abbia subire un’ulteriori danni di immagine per Scicli e le sue borgate.
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