Una canzone dalla storia travagliata
di Redazione

Milano – Via Scarlatti è la strada dove da tanti anni Vinicio Capossela ha casa a Milano, al quartiere Stazione. Lì tutte le strade portano il nome di un musicista. Stamani Vinicio si è affacciato dal balcone di casa, e in una Milano plumbea e incredula ha cantato “Ovunque proteggi”, la canzone più bella dell’omnimo album del 2006. Il brano rimase scritto per anni senza parole, solo in musica, perchè Capossela non riusciva a trovare un senso a quella musica. L’ispirazione arrivò quando guardando il parabrezza di un’auto scorse un santino adesivo con la frase che diede poi vita al disco.
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