di Redazione

MILO, 26 AGO ViniMilo compie quarant’anni e dal 28
agosto e fino al 13 settembre, torna nel piccolo borgo dell’etna/111690″ >Etna
in un’edizione condizionata dalle precauzioni dell’emergenza
Covid concentrandosi sul tasting, con eventi di degustazione,
formazione e approfondimenti sullo scenario dei mercati per
supportare i protagonisti del sistema vitivinicolo dell’etna/111690″ >Etna. La
è avvenuta negli spazi all’aperto dell’azienda Barone di
Villagrande, alla presenza del ministro per il Sud, Giuseppe
Provenzano.
“Qui a Milo ha detto il ministro c’è un sistema
territoriale legato al vino che funziona, a cominciare dalle
istituzioni e dalla capacità di cooperazione di una oculata
gestione del territorio da parte dei produttori vinicoli:
elementi che fanno un vino dell’etna/111690″ >Etna straordinario, ma anche un
modello di successo e di sviluppo nel segno di un Sud produttivo
e che lavora, e non assistito e tollerato”.
“Onoriamo un impegno con il territorio e la comunità ha
affermato il sindaco Alfio Cosentino con una edizione
necessariamente più contenuta per via delle limitazioni
logistiche a tutela della salute pubblica. La dedichiamo con
riconoscenza a tutte le donne e gli uomini del mondo del vino
dell’etna/111690″ >Etna che con passione investono tempo e risorse in
quest’attività e che, come confermano i numeri, produce valore
per il territorio di Milo e la sua gente. Rimandiamo al 2021 la
tradizionale festa di piazza e per questo difficile 2020 ci
concentriamo su aziende e produttori per dialogare e mettere a
fuoco soluzioni per il futuro postcovid, a cominciare
dall’imminente vendemmia”.
In programma eventi dedicati ai vini da suoli vulcanici
realizzati in collaborazione con l’associazione Volcanic Wines
che riunisce centinaia di produttori italiani: sono tutti a
numero chiuso, ed occorre prenotarsi e munirsi di mascherina
propria (ANSA).
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