di Redazione

PALERMO, 19 AGO C’è un modo per vivere Pantelleria
e scoprirne le sue molteplici sfaccettature in uno dei momenti
più affascinanti per l’isola figlia del vento, la cui brezza
insieme al sole plasmano quell’uva passa che conferisce
l’unicità al Passito, prodotto simbolo della perla nera del
Mediterraneo. Questo momento è il Pantelleria DOC Festival che
torna, dal 5 all’ 8 settembre per la sua seconda edizione. Il
festival, organizzato dal Consorzio Pantelleria Doc, presieduto
da Benedetto Renda, è un vero e proprio viaggio alla scoperta
dell’isola Giardino del Mediterraneo, scrigno di biodiversità e
dal Paesaggio disegnato dalla fatica del contadino. In piena
vendemmia sull’isola, turisti, famiglie e winelovers avranno a
disposizione un programma di eventi, degustazioni e percorsi di
visita dedicati al vino, all’agricoltura pantesca,
all’archeologia e a scoprire la natura vulcanica dell’isola.
Nei giorni della kermesse si potrà vivere in presa diretta
uno dei momenti più importanti per l’isola: la vendemmia dello
Zibibbo, il momento più bello per visitare Pantelleria ma anche
il più importante per i contadini impegnati nella raccolta degli
ultimi grappoli sui terrazzamenti, nell’appassimento al sole e
nella sgrappolatura dell’uva passa. Sarà possibile conoscere le
tecniche di una viticoltura il cui valore è stato riconosciuto
anche dall’Unesco, con l’iscrizione della pratica agricola della
vite ad alberello di Pantelleria tra i Patrimoni Immateriali
dell’Umanità. E poi ancora le visite alle aziende vinicole del
consorzio (Salvatore Murana, Pellegrino, Vinisola, Donnafugata,
De Bartoli, Fabrizio Basile, Coste Ghirlanda ed Emanuela
Bonomo), che potranno essere effettuate nel pomeriggio con la
possibilità di conoscere la filosofia produttiva e la
viticoltura eroica praticata da ciascuna realtà che culminerà
con le degustazione dei vini. Altre occasioni di scoperta dei
vini, dei luoghi e dei produttori dell’isola saranno gli
aperitivi previsti al tramonto, e le Degustazioni e I Racconti a
cui faranno da controcanto i dopocena organizzati presso le
cantine dove la dolcezza del Passito incontrerà le fragranze del
cioccolato e in altri casi accompagnate dalle note di musica dal
vivo o visite notturne nei giardini panteschi.
Pantelleria è anche il Giardino del Mediterraneo: uno spazio
particolare sarà infatti dedicato alla conoscenza delle
differenti sfumature del ricco giacimento produttivo pantesco
che annovera altre produzioni di eccellenza come i capperi,
l’olio. Per tutta la durata del festival questi prodotti saranno
esaltati dalla cucina d’autore con Le Cene Degustazione che
saranno ospitate in alcuni dei migliori locali dell’isola.
Infine l’appuntamento con la Scuola di Cucina con il Laboratorio
dedicato ad uno dei piatti icona di Pantelleria: i ravioli amari
con ricotta e menta.(ANSA).
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