Vittime due minori di 14 anni
di Saro Cannizzaro
Modica – Una delle due parti offese ha negato di avere subito violenze sessuali dall’imputato. Udienza incentrata sull’audizione della giovane presunta vittima del settantaduenne sciclitano G.M., davanti al Collegio Penale del Tribunale di Modica. Il giovane all’epoca dei fatti era minorenne. Nei fatti, le parti offese sono due. L’altro minore, all’epoca quattordicenne, dovrà essere escusso nella prossima udienza già fissata al 24 marzo.
L’accusa, sostenuta dal pubblico ministero, Gaetano Scollo, parla di violenza sessuale con l’aggravanti di averla compiuta nei confronti di due minori di 14 anni. L’uomo risponde anche di minacce nei confronti del ragazzino e, successivamente, nei confronti del padre di quest’ultimo che è stato ammesso a costituirsi parte civile attraverso l’avvocato Angelo Iemmolo. I fatti si sarebbero verificati nel mese di luglio del 2004. Secondo il pubblico ministero, l’uomo avrebbe costretto il minore, D.L., a subire atti sessuali bloccandolo al braccio e facendogli assumere una posizione prona non prima di avergli fatto ingerire dell’hashish ed una certa quantità di vino che avrebbero stordito la vittima. Subito dopo avere dato sfogo alle sua voglie avrebbe minacciato il ragazzino di non raccontare nulla perchè altrimenti “si sarebbe molto arrabbiato”. Qualche mese dopo, il padre venne a conoscenza dei fatti ed il 18 novembre dello stesso anno si sarebbe recato dall’imputato. Quest’ultimo lo avrebbe minacciato con una pistola giocattolo prima di tappo rosso che aveva prelevato dalla
propria abitazione dicendogli che gli avrebbe sparato. La denuncia partì ugualmente e dalle indagini esperite dalla magistratura inquirenti si è giunti all’incriminazione del pensionato. Durante le indagini era emerso che i giovani presi di mira erano due.
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