In appello escluse le attenuanti generiche
di Redazione
La Corte ha escluso le attenuanti generiche e ha stabilito che la quantificazione del danno sarà stabilita in sede civile, diversamente dal tribunale di Enna che aveva indicato in 150mila euro il risarcimento.
L’imputato, difeso dagli avvocati Maria Donata Licata e Pietro Granata, non era presente in aula. La famiglia della vittima era rappresentata dagli avvocati Teresa Starvaggi, Fabio Repici e Paolo Starvaggi. “La sentenza parla da sola”, hanno detto all’uscita dal palazzo di giustizia gli avvocati.
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