di Redazione
Ampio spazio sarà dato, inoltre, a campagne informative rivolte ai comuni ed ai presidi sanitari locali, a partire dalla diffusione delle linee guida per l’intervento e la costruzione di rete tra i servizi sociali dei Comuni e i centri antiviolenza, primo risultato concreto del protocollo già stipulato a livello nazionale.I soggetti firmatari dell’intesa, infine, potranno progettare interventi comuni a valere su risorse comunitarie, nazionali o regionali e fornire annualmente i dati delle donne accolte nei centri antiviolenza.
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