I ricchi vanno nei posti migliori
di Redazione

Scicli – Sono passati tre anni da quando Giorgio Armani decise di trascorrere nel suo yacht Mariù un’intera giornata nella baia di Playa Grande.
Un fatto inusuale, di cui demmo notizia.
Accade sempre più spesso che personaggi famosi solchino il nostro mare. A volte neanche scendono a bordo del tender.
Ma qualcosa è cambiato, in questi tre anni, e lo vogliamo dire.
Alcuni lettori commentano dicendo che non ce ne può fregar di meno se tizio o caio trascorrono qualche ora nei nostri lidi.
Nulla di più errato.
L’economia, il marketing, passano attraverso la certificazione di qualità che solo persone di qualità possono dare.
Se una donna o un uomo di successo decidono di comprare casa a Cartellone, a Modica, a San Bartolomeo, a Scicli, o in contrada San Giacomo, a Ragusa, non è vero che a noi non ce ne viene nulla.
E’ il prestigio, il valore aggiunto del territorio, che ne beneficiano.
Se diamo notizia che Cordero di Montezemolo passa col suo yacht da Marina di Ragusa è perchè questo rappresenta un riconoscimento: le persone ricche, importanti, famose, scelgono i luoghi migliori.
C’è solo da essere felici se persone che hanno contatti, circuiti, gioco delle opportunità significativi, comprano casa in provincia di Ragusa, decidono di trascorrervi le vacanze.
Pensate solo se Armani decidesse di fare una sfilata al Convento della Croce a Scicli!
La parola chiave è opportunità.
Oggi il gioco del mercato del lavoro per i nostri ragazzi è chiuso, asfittico: si entra in banca in quota a un partito politico, o al papà bancario, si ricevono incarichi pubblici solo se si è tesserati.
Serve rompere gli schemi, creare occasioni, combinare matrimoni misti, tra siculi e milanesi, sparigliare il gioco autoreferenziale delle dinastie.
Che ben vengano, Armani, Montezemolo, e speriamo torni anche Bill Gates, rimasto ammaliato, due anni fa, da Ibla.
Abbiamo solo da guadagnarne. Tutti.
Nella foto di Ragusanews del 30 agosto 2007, Giorgio Armani a Playa Grande, pochi minuti dopo essere sceso dal tender.
Qui sopra, lo yacht Mariù
© Riproduzione riservata