Attualità
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04/03/2009 11:36

Vittoria, l’on Drago: inadeguate le misure anticrisi di Roma e Palermo

di Redazione

VITTORIA – «C’è una grave sottovalutazione della crisi sia a livello nazionale che in Sicilia. Le misure anti crisi adottate dal governo non hanno risolto i problemi delle aziende. Anche la Regione non brilla per tempestività ed efficacia di interventi. La politica deve dare risposte immediate onde evitare il collasso dell’economia ragusana». A lanciare l’allarme è stato il deputato nazionale dell’Udc Peppe Drago, concludendo i lavori dell’assemblea su «La crisi economica e le conseguenze sull’artigianato e il commercio», promossa dal suo partito.
Nell’assemblea, voluta dal nuovo gruppo dirigente del partito, che ha nel commissario Salvo Barrano il suo punto di riferimento, utili si sono rivelati i contributi del presidente della Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane in Sicilia (Crias), Rosario Alescio, di Fabio Prelati, presidente della sezione Ascom di Vittoria, e di Giorgio Stracquadaini, direttore della Cna di Vittoria.
A pagare le conseguenze della crisi sono soprattutto le piccole e medie imprese che subiscono anche le difficoltà nell’accesso agli incentivi governativi, dei tassi praticati dagli istituti di credito, delle le azioni della Montepaschi-Serit, dei debiti degli enti pubblici, che non riescono più a pagare neanche le forniture e, non ultimo, il fenomeno dell’usura che in questa situazione di grande difficoltà trova terreno fertile. Vittoria non è immune rispetto alle conseguenze della crisi. Circa 2700 aziende, per lo più agricole, come evidenziato dal direttore della Cna Stracquadaini , sono destinate alla chiusura se non interverranno fatti nuovi.
Per uscire dallo stallo, le proposte più concrete provengono dai consorzi fidi e dalla stessa Crias che è in grado di finanziare, senza garanzie, le imprese artigiane sino a 30 mila euro. In questo contesto, come evidenziato anche da Pippo Terranova, responsabile Udc per l’artigianato ed il commercio, la politica si deve assuma le proprie responsabilità, dagli interventi sulle banche sino alla detassazione dei proventi delle aziende
Nel concludere i lavori, Drago ha auspicato anche lo snellimento delle procedure burocratiche, che spesso appesantiscono la vita delle imprese.
Gazzettadelsud