Giudiziaria
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08/07/2025 09:41

Vittoria, restituiti oltre 23 milioni di euro confiscati dalla Gdf di Catania a Giombattista Puccio

La decisione della seconda sezione penale della Corte d'appello di Catania

di Redazione

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Vittoria – La seconda sezione penale della Corte d’Appello di Catania ha restituito beni per oltre 23 milioni di euro confiscati dalla Guardia di finanza di Catania a Giombattista Puccio, imprenditore di Vittoria del settore dell’imballaggio dell’ortofrutta, il 6 luglio 2022, come richiesto dal collegio difensivo.

Il provvedimento, annullato era stato emesso dal Tribunale etneo, su richiesta della locale Dda, e prevedeva anche la sorveglianza speciale per tre anni, con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza. Anche questa misura adesso è stata revocata dalla Corte di Appello di Catania. Puccio, secondo l’accusa adesso caduta in Appello, sarebbe «storicamente vicino all’associazione mafiosa della Stidda» e «grazie al suo appoggio è riuscito ad avere una posizione dominate nel mercato degli imballaggi dei prodotti ortofrutticoli».

La Procura di Catania riteneva che «le società e imprese individuali facenti capo a Puccio siano state frutto della condotta illecita dell’imprenditore, che le ha gestite con metodo mafioso, incrementandone in tal modo la capacità di penetrazione e condizionamento nel mercato».Il provvedimento di confisca, basato su indagini del Gico del nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Catania, riguardava otto società e imprese individuali, un fabbricato commerciale, due auto e un motoveicolo e rapporti finanziari intestati o comunque riconducibili a Puccio ed ai suoi familiari. Adesso tutto è stato restituito alla famiglia Puccio.

Ne scrive Salvo Martorana su La Sicilia.