Organizzato dall'associazione Vita da canile A.S.D e il canile Maia
di Redazione

Chiaramonte Gulfi – Avvicinare la gente ai canili affinchè non si pensi sempre al lato negativo del randagismo. I canili, non devono essere luoghi di reclusione, ma centri di inclusione, di aggregazione, di formazione, di condivisione e di cultura cinofila a 360° oltre che luoghi nei quali è possibile migliorare la vita di qualche cane meno fortunato, anche solo per mezz’ora al giorno.
Il corso per operatori volontari di canile organizzato dall’associazione “Vita da canile A.S.D” con il canile MAIA di Chiaramonte Gulfi, struttura privata convenzionata con diversi comuni del ragusano, ha come obiettivo la formazione di nuovi volontari, perché solo con la corretta cultura cinofila applicata al volontariato attivo sia nelle strutture che sul territorio si può dare il proprio contributo nel tentativo di risolvere in modo consapevole un problema che affligge il nostro territorio da anni.
“Donare il proprio tempo libero è uno degli atti di amore più importanti che si possa fare per un cane di canile, il quale vede nell’operatore e nel volontario l’unica fonte di attenzione e l’unico target affettivo in una vita fatta di giorni tutti uguali e di una routine portata all’estremo. Anche una semplice passeggiata, un attimo di gioco o una carezza possono diventare, per i nostri ospiti, un momento di serenità e di gioia importantissimo per il loro benessere psico fisico, sia per vivere meglio la “reclusione” all’interno del canile che per ampliare il proprio bagaglio esperienziale in vista dell’adozione”, spiegano i volontari.
Il canile non deve essere considerato come un luogo in cui vengono detenuti cani “di serie B” o difettosi, nè tantomeno una soluzione con la quale togliere i cani randagi dalle strade, ed è con questa idea che è nato il progetto del Corso per Operatori Volontari di Canile giunto al 3° dei 4 appuntamenti con gli studenti di questa prima edizione. La prima lezione si è svolta il 15 ottobre, la seconda 22, il 29 ci sarà la terza e giorno 5 novembre l’ultima. Ogni lezione è sempre composta da 4 ore di teoria e 4 di pratica.
Durante il corso si affrontano sia in maniera teorica che pratica tutte le tematiche utili e necessarie affinché il futuro volontario abbia gli strumenti necessari per lavorare in autonomia e in affiancamento agli educatori, agli istruttori cinofili, ai gestori e ai Medici Veterinari dei canili.
Il corpo docenti è formato da professionisti del settore cinofilo legato ai canili: l’Avv. Giudy Di Caro, gli Educatori Cinofili Raffaele Sabini e Sergio Bramante, l’Istruttrice Cinofila Dr.ssa Maria Luisa Colossi e il Medico Veterinario Dr. Francesco Savarino. I partecipanti provengono da varie località della Provincia, alcuni dei quali si stanno affacciando per la prima volta a questo mondo così complesso e difficile, mentre altri sono volontari già attivi presso altre strutture Ragusane.
Si sta già pensando ad una seconda edizione fra tre o quattro mesi.
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