Attualità
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09/11/2015 20:37

Volkswagen: azienda e sindacati lavorano a piano tagli

di Redazione

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Volkswagen, 9 nov. Volkswagen serra i ranghi dopo l’allargamento dello scandalo delle frodi sulle emissioni. La societa’ ha annunciato che nei prossimi giorni i suoi massimi dirigenti si siederanno a un tavolo con i sindacati per stendere il piano di taglio dei costi reso necessario dal caso ‘dieselgate’, che ha abbassato radicalmente il valore di mercato dell’azienda e ha costretto a un piano di accantonamenti miliardario per coprire le spese legali. L’obiettivo e’ tagliare le spese di un miliardo di euro all’anno fino al 2019. La prima seduta dell’apposito organismo di venti membri, nove dei quali rappresentanti dei lavoratori e degli azionisti, si e’ svolta oggi nel quartier generale di Wolfsburg e ha avuto all’ordine del giorno gli ultimi risultati dell’indagine interna sul sowftare che consentiva di eludere i controlli sulle emissioni inquinanti e sulla manipolazione dei dati sulle emissioni di CO2. La riunione sara’ aggiornata entro dieci giorni. ‘Nell’attuale difficile situazione, dobbiamo prendere decisioni congiunte che guardino alla redditivita’ e all’occupazione’, ha dichiarato l’ad Matthias Mueller in una nota congiunta sottoscritta dal consiglio dei lavoratori, che ha chiesto una consultazione piu’ stretta dopo la forte irritazione suscitata dalle recenti iniziative di Herbert Diess, nuovo responsabile del brand Volkswagen. Diess ha infatti deciso unilateralmente di congelare le promozioni, una mossa giudicata illegale dal leader del consiglio dei lavoratori, Bernd Osterloh, che si e’ rivolto subito a Mueller per chiedere chiarimenti. Nella nota, ad ogni modo, anche il sindacato mostra toni concilianti. ‘Le sfide sono enormi ma la forza lavoro sta sostenendo l’azienda, finche’ si riesce ad arrivare a una strategia equilibrata per investimenti, misure di risparmio e progetti futuri’, e’ la dichiarazione di Osterloh. .