Al via il Campo di Volontariato Internazionale
di Redazione

Modica – Prende il via il VII Campo di Volontariato Internazionale di Cava d’Ispica organizzato dal Legambiente Circolo “Melograno” di Modica che vede volontari provenienti da tutto il Mondo e gli attivisti del circolo modicano impegnati per due settimane a partire da Sabato 26 Giugno per il recupero e la valorizzazione del parco.
Al progetto partecipano, 13 volontari provenienti da: Turchia, USA, Messico, Russia, Belgio, Bielorussia, Serbia, Corea del Sud, Canada e i soci del circolo cittadino di Modica. Il programma dei lavori prevede il recupero della fruibilità della sentieristica dell’area archeologica e paesaggistica di Cava Ispica, precisamente fra il sito di C/da Baravitalla (tomba del principe) posta a monte e di C/da Calicantoni (Castello Sicano) posta a valle della cava (come, nel territorio, vengono dette le profonde incisioni vallive a pareti quasi verticali), che ricade all’interno del Comune di Modica, così da permettere agli escursionisti e ai visitatori di fruire agevolmente dei siti archeologici (catacombe, chiesette bizantine, tombe paleolitiche e insediamenti rupestri) lungo tutta la vallata. Saranno anche realizzati e posizionati dei cartelli informativi (3) per segnalare e descrivere percorso e insediamenti archeologici, cartelli direzionali e cartelli esplicativi dei singoli monumenti (30 circa). Pulitura e recupero di alcune grotte all’interno del villaggio rupestre di Pernamazzoni, con il recupero di vecchi infissi, realizzazione di piccoli steccati e scale di collegamento. La pulitura dei sentieri servirà anche come attività di prevenzione incendi, in quanto i sentieri per la loro ubicazione rappresentano anche una fascia tagliafuoco, ideale per proteggere la vegetazione e salvaguardare la particolare biodiversità della cava. Laddove dovessero servire verranno integrati da altre fasce tagliafuoco.
Le attività previste sono:
· Pulizia dei vari sentieri da erbe infestanti;
· Sgombero dei materiale e pulizia nel sito rupestre di Pernamazoni;
· Realizzazione di fasce tagliafuoco (in collaborazione con la Prot.Civile)
· Realizzazione di cartelli pirografati;
· Posizionamento dei cartelli;
· Cartina informativa per la fruibilità degli stessi;
· Cartellone informativo di accoglienza e presentazione sentieristica.
I molteplici obiettivi che questa iniziativa si prefigge, oltre a quelli direttamente legati all’attività sul campo, riguardano una serie di attività, fuori dall’orario di lavoro, quali escursioni naturalistiche grazie alla partecipazione del team di esperti escursionisti di Kalura che guideranno i partecipanti di altri magnifici luoghi di natura incontaminata degli Iblei. Per continuare con le visite delle città del barocco, dei musei e la partecipazione a tutte le iniziative, che nel periodo del campo, il territorio offre, facendo si che l’esperienza del campo di volontariato diventi occasione di conoscenza e promozione del patrimonio storico-architettonico e naturalistico che il territorio offre.
Vogliamo, inoltre, cogliere l’occasione del Campo di Volontariato Internazionale a Cava Ispica, per organizzare un momento di confronto tra voci favorevoli e contrarie sulla istituzione del Parco Nazionale degli Iblei, per discutere della sua perimetrazione, all’interno di uno dei siti che ha tutte le caratteristiche per esserne parte, oltre a presentare, insieme al regista Vincenzo Cascone, il documentario “Iblei. Storie e luogni di un parco”
Il Campo sarà anche aperto ai cittadini che potranno partecipare ai lavori o trascorrere delle piacevoli serate immersi nella natura delle magnifiche cavee iblee, grazie alle proiezioni di cinema sotto le stelle e concerti live di musicisti locali che arricchiscono il programma del Campo.
Tutto quanto si va a sommare al lavoro delle migliaia di giovani che ogni anno dedicano il proprio tempo libero, soprattutto estivo, e hanno permesso di recuperare centinaia di chilometri di sentieri e mulattiere, ricostruire muri a secco, ripulire boschi ed alvei di torrenti, eseguire scavi archeologici, ecc. Ogni campo “ci regala” un importante lavoro di valorizzazione ambientale, testimonianze che restano nel tempo e che spesso hanno restituito alla fruibilità aree marginali spesso inutilizzabili per motivi sia ambientale, che di degrado sociale.
Dal 1991 ad oggi sono stati oltre 3.000 i campi di volontariato che Legambiente ha proposto in Italia. Una green-force di circa 50.000 volontari che negli anni si sono idealmente passati di mano roncola e piccone, falcetto e rastrello, e nei casi più duri motosega e decespugliatore.
Il Campo di Cava Ispica è stato reso possibile anche grazie al sostegno di Conad Sicilia che ha donato una fornitura completa di generi alimentari per tutti i partecipanti. “Abbiamo accolto con grande piacere l’iniziativa- afferma Giorgio Ragusa, direttore generale di Conad Sicilia– perché siamo convinti dell’importanza del progetto per la valorizzazione delle risorse ambientali del nostro territorio. Lo abbiamo fatto soprattutto perché il rispetto dell’ambiente è parte integrante del patrimonio di Conad Sicilia. Crediamo con ferma convinzione che l’ambiente sia una risorsa da tutelare e su queste basi orientiamo le nostre politiche aziendali. Ogni nuovo punto vendita Conad è progettato per essere efficiente dal punto di vista energetico. Il nostro Ce.di. Sarà presto dotato di un impianto fotovoltaico di 200kwp. Pubblichiamo la rivista per i clienti, Bene Insieme, certificata Ecolabel, grazie alla copertina stampata su carta Ecologica riciclata Naturale, prodotta con il 100% di maceri e senza l’uso di cloro o imbiancanti ottici. Poi c’è l’impegno con le scuole: in 2 anni più di 6.000 bambini della scuola pubblica siciliana hanno seguito i corsi Conad di educazione ambientale e alimentare. Ma è soprattutto con i prodotti a marchio Conad che riusciamo ad esprimere al meglio il nostro rapporto con l’ambiente: questi sono, infatti, rigorosamente certificati e controllati su tutta la filiera, privi di OGM e non sono testati sugli animali. Inoltre è stata realizzata un’intera linea di prodotti alimentari da agricoltura biologica, chiamata Conad Il Biologico, garantendo il rispetto dei cicli naturali, della salute dei suoli, delle acque, delle piante e degli animali e assicurando un impiego responsabile dell’energia e delle risorse. Insomma, la cultura della sostenibilità ambientale non può che essere parte integrante della missione di un’azienda cooperativa come la nostra che mette in primo piano i valori di mutualità e solidarietà”.
Vogliamo ancora ringraziare il Comune di Modica che ha patrocinato l’iniziativa e ha fornito il suo supporto logistico, il gruppo della Protezione Civile di Modica che ha fornito la strumentazione necessaria per attrezzare il Campo e sarà presente durante i lavori per garantire la sicurezza e l’incolumità dei volontari, e Natura Iblea che ha offerto ai partecipanti altri generi alimentari e prodotti tipici locali.
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