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06/02/2017 12:41

Water e tecnologia: in Giappone il wc è sempre più smart

In vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020

di Redazione

wc tecnologico
wc tecnologico

Water e tecnologia. Apparentemente, un binomio impossibile. Eppure, non è così perchè in vista delle olimpiadi del 2020 in Giappone ha già iniziato ad attrezzarsi. Che nella terra del Sol Levante il water abbia una particolare importanza, è cosa nota: anche gli alberghi meno lussuosi e alcune abitazioni private, infatti, posseggono wc autopulenti e dal design apprezzatissimo, soprattutto dai turisti.

Sono supertecnologici, multifunzione e con tastiere e comandi per attivare le varie funzioni. Perchè andare in bagno, evidentemente, per i nipponici è una cosa seria, che necessita del massimo confort. E pazienza se risulta difficile tirare lo sciacquone, visto che tutte le istruzioni, poi, sono in giapponese.

L’associazione di settore dei produttori di impianti sanitari “Japan Sanitary Equipment Industry Association”, che unisce colossi come Toto, Panasonic e Toshiba, ha creato dei wc con standard tecnologici altissimi, chiamati “washlet”: getto di acqua calda o fredda, riscaldamento dell’asse del WC, scarico forte o debole, sistema automatico di pulizia, bidet, getto di aria calda per asciugare, pulizia aromatizzata, aria condizionata, telecomando wireless, sistema sonoro che simula lo scarico per coprire “rumori molesti” nei bagni pubblici.

In Giappone esistono wc a misura del peso e della regolarità delle deiezioni dei vari membri della famiglia, che vengono contate e trasferite wireless allo smartphone, oppure (nei casi più sofisticati) i brevetti per avere le analisi mediche delle feci e dell’urina direttamente all’interno del WC, che poi vengon trasmesse in tempo reale al proprio medico.

I giapponesi hanno anche lavorato per rendere più ecologiche gli impianti sanitari, riducendo per quanto possibile il consumo di acqua. Lo scopo di questi nuovi wc, sarà quello di evitare piccoli incidenti domestici come, ad esempio, il rischio di scottarsi con il getto d’acqua troppo caldo proveniente dalla tazza e rendere, di conseguenza, i comandi fruibili anche per i turisti stranieri.