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20/10/2020 09:55

Yacht, arriva in Sicilia il Principessa VaiVia che fu di Berlusconi

Il nome le venne dato poiché tutte le volte che l’equipaggio si rivolgeva a Marina Berlusconi chiamandola “principessa”, lei rispondeva “Vai via”

di Redazione

Yacht, arriva in Sicilia il Principessa VaiVia che fu di Berlusconi
Yacht, arriva in Sicilia il Principessa VaiVia che fu di Berlusconi

Messina – Ha suscitato molta curiosità l’arrivo a Messina, di un grosso yacht a vela al porticciolo del Marina del Nettuno. Si tratta del “Principessa vaivia” appartenuto per anni a Silvio Berlusconi che lo cedette poi ad un suo amico banchiere. A bordo ci sono Marco Casiraghi, fratello di Stefano, compianto marito di Carolina di Monaco, e famiglia. Motori per oltre 400 cavalli di potenza, il “Principessa vaivia” è un panfilo lungo 42 metri.

L’origine del nome
Il nome venne dato poiché tutte le volte che l’equipaggio si rivolgeva a Marina Berlusconi chiamandola “principessa”, lei rispondeva “Vai via”. Il “Principessa VaiVia” è oggi parte della flotta della compagnia Perini ed è affitabile come charter. La nave yacht-a-vela-piu-grande-del-mondo-del-magnate/113472″ >Yacht fu costruita nel 1991 e naviga attualmente sotto la bandiera di Monaco.
Se il “Morning Glory” è stato l’ultimo gioiello di Berlusconi, lo yacht che lo ha definitamente imposto all’attenzione della nautica privata mondiale, il “Principessa Vaivia” è stato il primo amore del cavaliere.
Realizzato dai Cantieri Perini di Viareggio, il “Principessa Vaivia” è un esempio davvero raro di sintesi tra eleganza, potenza e lusso. Il panfilo è in grado di rivaleggiare con barche anche molto più costose e recenti.

Berlusconi lo ha venduto per 8 milioni di euro
Quando Berlusconi già aveva il “Morning Glory” – comprato da Rupert Murdoch – ospitò a bordo della “principessa” l’amico Ennio Doris, suo socio per diversi anni nella Mediolanum e poi amministratore unico della compagnia bancaria e assicurativa. Doris rimase stregato dalla bellezza del panfilo: “Quando l’ho visto ho deciso di comprarlo anche se mia moglie non era assolutamente d’accordo. Ho fatto un’offerta a Berlusconi che ha accettato e me lo sono goduto per molti anni di vacanza a volte con amici e molto spesso con la mia famiglia. Anche mio figlio Massimo ama molto questa barca che è davvero unica nel suo genere”.

La barca costò a Doris otto milioni di euro. E il banchiere, per non dispiacere all’amico Berlusconi, non cambiò mai nome al “Principessa VaiVia” che rimase tale per i quindici anni che lo yacht fu gestito da lui e dal figlio. Doris si decise a venderlo solo dopo avere acquistato un altro veliero della Perini, un colosso da 60 metri che un miliardario russo non aveva mai pagato né ritirato.