di Redazione
Serve una rotatoria all’imbocco del mercato ortofrutticolo, nell’intersezione tra lo stesso e la via Ignazio Embolo. Sono gli artigiani che operano nella zona artigianale di contrada Zagarone a chiedere l’intervento del Comune sulla viabilità dell’area, che rischia di essere pericolosa per i mezzi in transito. Gli artigiani hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa di successo dell’assessore Buno Occhipinti, di creare un centro di stoccaggio temporaneo in contrada Zagarone per il conferimento degli ingombranti, ma l’assimilazione tra una discarica, seppur temporanea, e una zona artigianale non è il massimo delle aspirazioni degli operatori che hanno i loro capannoni in quel sito. Come a dire che sul piano dell’immagine per loro non è il massimo essere confinanti con un centro di stoccaggio. Che ben venga l’iniziativa, sostengono gli artigiani, meritoria e innovativa sul piano dell’intuizione, ma forse è il caso di trasferire il centro di stoccaggio dei rifiuti ingombranti altrove per il futuro. Per il resto, li artigiani chiedono la piantumazione di nuovi alberi nell’area e una maggiore cura del verde pubblico. Il Comune ha intenzione di affidare all’esterno il servizio, a privai che vogliano approfittarne per fare la pubblicità a se stessi o a terzi. Purtroppo, con il personale in forza al Comune nel settore ecologia, non è possibile garantire la cura del verde di Scicli, Jungi e di ben quattro borgate rivierasche: Sampieri, Cava d’Aliga, Donnalucata e Playa Grande.
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