di Redazione
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Per la zona artigianale di contrada Zagarone ci sono dei fondi a disposizione, cui è possibile attingere grazie a un bando regionale, ma il Comune di Scicli vuole vederci chiaro. Per tale ragione si è tenuto un incontro presso l’assessorato regionale alla cooperazione, cui ha partecipato il vicesindaco Teo Gentile e l’on. Orazio Ragusa per comprendere modalità di partecipazione al bando che potrebbe consentire una riqualificazione dell’area.
Serve una rotatoria all’imbocco del mercato ortofrutticolo, nell’intersezione tra lo stesso e la via Ignazio Emmolo. Sono gli artigiani che operano nella zona artigianale di contrada Zagarone a chiedere l’intervento del Comune sulla viabilità dell’area, che rischia di essere pericolosa per i mezzi in transito.
Gli artigiani chiedono anche la piantumazione di nuovi alberi nell’area e una maggiore cura del verde pubblico.
La zona artigianale è un luogo che si sta contraddistinguendo per i servizi che offre. Luogo appartato per le coppiette sino a tre lustri fa, oggi in contrada Zagarone insistono quasi tutte le più importanti aziende artigianali, il Centro Operativo Misto della protezione civile, la nuova caserma dei carabinieri, e nelle vicinanze, in via dei Lillà, tanti uffici e negozi.
Occorre però una riqualificazione urbanistica. Troppo smembrato il tessuto urbano di quella contrada, contraddittorio, frutto di sovrapposizioni e accavallamenti. C’è chi a Zagarone vorrebbe anche costruire appartamenti, sopra i capannoni, e questo è stato motivo di grande dibattito politico negli anni scorsi. Oggi c’è un bando dell’Assessorato alla Cooperazione che permette di attingere a fondi regionali per ridisegnare l’area, dare congruità agli interventi edilizi, bonificare le incongruenze, dare sistematicità agli interventi che negli anni si sono succeduti a casaccio. Fra le infrastrutture in corso di costruzione, e al momento sequestrata, c’è anche un’isola ecologica. La via Ignazio Emmolo è una sorta di grande contenitore in cui c’è tutto e il suo contrario, e per questa ragione occorre ripianificare il sito, costruire scale, relazioni tra edifici, strade, attività professionali e non ultima l’immancabile fiera mercato de martedì. Anch’essa si celebra in quell’area, a fianco al mercato ortofrutticolo e alla realizzanda bretella che collegherà la contrada alla strada di Ritegno e Gurgazzi, a monte di Cava d’Aliga.
Serve una rotatoria all’imbocco del mercato ortofrutticolo, nell’intersezione tra lo stesso e la via Ignazio Emmolo. Sono gli artigiani che operano nella zona artigianale di contrada Zagarone a chiedere l’intervento del Comune sulla viabilità dell’area, che rischia di essere pericolosa per i mezzi in transito.
Gli artigiani chiedono anche la piantumazione di nuovi alberi nell’area e una maggiore cura del verde pubblico.
La zona artigianale è un luogo che si sta contraddistinguendo per i servizi che offre. Luogo appartato per le coppiette sino a tre lustri fa, oggi in contrada Zagarone insistono quasi tutte le più importanti aziende artigianali, il Centro Operativo Misto della protezione civile, la nuova caserma dei carabinieri, e nelle vicinanze, in via dei Lillà, tanti uffici e negozi.
Occorre però una riqualificazione urbanistica. Troppo smembrato il tessuto urbano di quella contrada, contraddittorio, frutto di sovrapposizioni e accavallamenti. C’è chi a Zagarone vorrebbe anche costruire appartamenti, sopra i capannoni, e questo è stato motivo di grande dibattito politico negli anni scorsi. Oggi c’è un bando dell’Assessorato alla Cooperazione che permette di attingere a fondi regionali per ridisegnare l’area, dare congruità agli interventi edilizi, bonificare le incongruenze, dare sistematicità agli interventi che negli anni si sono succeduti a casaccio. Fra le infrastrutture in corso di costruzione, e al momento sequestrata, c’è anche un’isola ecologica. La via Ignazio Emmolo è una sorta di grande contenitore in cui c’è tutto e il suo contrario, e per questa ragione occorre ripianificare il sito, costruire scale, relazioni tra edifici, strade, attività professionali e non ultima l’immancabile fiera mercato de martedì. Anch’essa si celebra in quell’area, a fianco al mercato ortofrutticolo e alla realizzanda bretella che collegherà la contrada alla strada di Ritegno e Gurgazzi, a monte di Cava d’Aliga.
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