E Guglielmo suggerì ai colleghi: "Sono pittooooori...."
di Vittoria Terranova


Catania – Il “gruppo di Scicli” indica:
A) Un recente movimento religioso
B) Un recente movimento ecologista
C) Un recente movimento artistico
D) Un recente movimento letterario
Sarebbe curioso sapere come hanno risposto a questo quesito i 2200 studenti, freschi freschi di maturità, che lunedì scorso si sono presentati ai test d’ingresso della Facoltà di Economia e Commercio di Catania, per concorrere a uno dei 900 posti disponibili.
Certo, immaginiamo, e speriamo, che almeno i candidati della provincia di Ragusa non abbiano avuto dubbi.
“Così é stato- racconta Guglielmo che, l’altro ieri è partito proprio da Scicli per andare a sostenere le prove di accesso a Economia, a Catania-. Ho letto con sorpresa il cinquantanovesimo quesito e non ho esitato- confessa- a suggerire la risposta ai colleghi dubbiosi che hanno alzato gli occhi dal foglio in cerca conferme: la “C” è, naturalmente, la risposta definitiva. La accendiamo!”
Dunque la nozione di cosa sia il gruppo di artisti formatosi sul finire degli anni settanta, a Scicli, è rientrata a pieno titolo tra le informazioni di cultura generale, scelte da un’apposita commissione per testare il grado di preparazione e maturità degli studenti che vogliono intraprendere i corsi di laurea di Economia e Commercio.
Ma perché Sonia Alvarez, Carmelo Candiano, Giuseppe Colombo, Piero Guccione, Salvatore Paolino, Franco Polizzi, Giuseppe Puglisi, Franco Sarnari, oggi sono conosciuti come “Gruppo di Scicli”?
A tenerli a battesimo fu nel 1981 Renato Guttuso in una celebre intervista per il quotidiano “Il Tempo”.
“A Scicli, che è un paesino della Sicilia dove sono andati a vivere dei giovani artisti, Guccione e Sarnari, c’è una piccola scuola di pittori di cui l’Italia non sa nulla, di cui le Biennali non sanno niente”- affermava Guttuso al giornalista Luca Liguori, intravedendo un valore assoluto nel cosiddetto “Gruppo di Scicli” “artisti accomunati dalla purezza d’intenti, motivati da comuni interessi per la pittura e la scultura e, nello stesso tempo, disponibili a partecipare ai processi di animazione culturale della città, insieme ad alcuni amici che avevano dato vita al Movimento Culturale Vitaliano Brancati”.
Il quesito 59 è un importante riconoscimento del mondo accademico per l’esperienza artistica di questi pittori: anche se nella vita si sceglie di lavorare con le partite doppie e le dichiarazioni dei redditi non si può ignorare uno dei fenomeni culturali più importanti dell’Isola e forse d’Italia.
Nella foto, palazzo Mormino a Donnalucata, 1990: il Gruppo di Scicli.
Lo scatto è di Luigi Nifosì.
Subito in basso, le domande al test d’ammissione in Economia.
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