Riceviamo e volentieri pubblichiamo
di Armando Cannata


Scicli – Il Sindaco e la Giunta di Scicli – ancora con bilancio comunale tutto da redigere e foriero di un ulteriore pesante prelievo dalle tasche dei cittadini ( aumento di 2 (o 3 ?) punti dell’Imu sulla seconda casa, dell’Irpef, e della Tarsu (rifiuti) ) – ‘sposano’ la proposta di distinte ASSOCIAZIONI CULTURALI DI RAGUSA e decidono di prelevare qualche decina di migliaia di euro dal bilancio provvisorio nel tentativo di rendere “allegra” l’estate in città.
E’ questo un primo spunto consuntivo dell’estate sciclitana, dopo un concerto di Baccini (fuori dal programma dell’estate 2013) acquistato dall’Amministrazione per complessive 5.000 € ma risultato per pochi intimi, successivo a un precedente analogo evento – la serata con Mario Venuti (a dire il vero più seguita dal pubblico) – acquistato al costo di ulteriori € 8.000.
A lasciare stupefatti non è solo l’utilità o l’opportunità della spesa, in stridente contrasto con i sacrifici che si chiedono ai cittadini per far fronte a ben più concreti di bisogni emergenti, ma la sorprendente solerzia ed efficienza della procedura adottata dalla Giunta (fatto che lascerebbe a bocca aperta il più magnanimo dei controllori ministeriali) per l’acquisto con regolare delibera di Giunta dello spettacolo proposto lo stesso giorno della seduta, cioè il 22/08/2013, ancora una volta – come per la performance si Venuti – da una Associazione Culturale della città capoluogo.
Abbiamo atteso rispettosi per avere una visione d’insieme su come si gestisse l’estate sciclitana e non discutiamo oggi sulla qualità degli artisti – ma non possiamo tacere oltre sulla dubbia utilità pubblica della “spesa” , specie in considerazione del periodo di ristrettezze e dei gravi deficit di altri settori.
Basta un confronto sul livello di diffusione e di partecipazione con altre iniziativa– ad esempio con il Taranta-Fest organizzato (quasi ‘offerto’) da associazioni amatoriali, per far emergere con evidenza che le serate che Susino e Iurato hanno deciso di offrirci non possono ritenersi orientati al raggiungimento di un pubblico interesse ! E tantomeno a valorizzare le iniziative delle associazioni e degli operatori della città.
Ci si chiede allora qual è il filo conduttore o il c.d. “intuitus” seguito dall’assessore recentemente delegato alla Cultura -l’avv. Iurato – nella solerte adesione alle ripetute proposte provenienti da Associazioni della città capoluogo!
E’ un ‘importante feeling’ con un nuovo filone culturale o una azione di un piano strategico di investimento?
A saperlo potremmo contribuire a spiegarlo ai concittadini!
Probabilmente, passata l’euforia della calura estiva – invece -toccherà a Susino ed i suoi spiegare ai concittadini che il comune si appresta a tagliare la spesa dei servizi sociali ed aumentare i costi dei servizi a domanda individuale (servizi cimiteriali, degli impianti sportivi, asili nido ecc.),con i necessari sacrifici anzidetti, e – perché no – anche dell’efficacia e dell’ utilità collettiva delle spese sostenute per gli spettacoli “necessari” alla promozione turistica del territorio. Ma anche a convincere il Consiglio Comunale di Scicli che tali spese sono rispettose dell’attuale assetto finanziario dell’Ente!
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