La quinoa dilaga nelle riviste di cucina e nei menu di chef famosi, come Alain Ducasse che la propone nei suoi piatti stellati. L'astronauta Samantha Cristoforetti ne ha sventolato una busta in tv mostrando cosa si mangia nello spazio e anche Michelle Obama, a Milano, ha cucinato pollo e quinoa con gli studenti dell'American School. In Campania, poi, è allo studio un progetto europeo Quinoa Felix, per introdurne la coltura.
Cos'è la quinoa? Sembrerebbe un cereale perché ne ha tutte le caratteristiche. In realtà appartiene alla stessa famiglia di spinaci e barbabietole. È molto proteica, contiene tutti gli aminoacidi essenziali che il corpo non è in grado di produrre e deve quindi regolarmente assumere. Tra cui la lisina che abbinata alla vitamina C, di cui la quinoa è ricca, stimola la produzione di collagene. È anche un tesoro di fibre solubili e insolubili quindi stimola la motilità intestinale, contiene tanto calcio quanto il latte ma è povera di grassi. È ricca di ferro e proteine, quindi è un'ottima alternativa alla carne. Infine: non ha glutine ed è perciò un alimento d'elezione per chi soffre di celiachia.
Da dove arriva la quinoa?
La quinoa si coltiva in Bolivia, Perù e Colombia da cinque mila anni. Dopo un periodo in cui è stata quasi dimenticata è tornata in auge negli ultimi decenni. È improvvisamente diventata famosa quando la Fao ha nominato il 2013 anno internazionale della Quinoa, "spingendola" per la sua straordinaria capacità di adattarsi a climi estremi e terreni difficili. E quindi per la sua potenzialità come cibo capace di sfamare il terzo mondo.
Come si usa la quinoa?
Le popolazioni andine usano la quinoa come noi il riso: lo cucinano in insalata, ne fanno dolci particolari e la mescolano a carni e zuppe per creare dei piatti unici, saporiti e ricchi. La farina, invece, si usa principalmente per dare sostanza alle bevande energetiche. Le popolazioni antiche preparavano anche uno speciale tipo di pane che oggi però è difficile trovare perché la mancanza di glutine rende difficile la lavorazione. Così, in genere, viene mescolata ad altre farine per ottenere un pane più ricco. Ma solo quando è usata in purezza la quinoa manifesta tutte le sue migliori caratteristiche organolettiche e nutrizionali. E' consigliata per preparare del risotti saporiti oppure da assaggiare, cotta e frullata, mescolata al latte di riso e a un po' di cacao.
Vuoi provare a cucinarla? Ecco le ricette
In insalata
Lessa 1 tazza di quinoa per circa 20 minuti e scolala. Quando è fredda, aggiungi 2 pomodori maturi, 2 peperoni piccoli e 1 cetriolo affettati e un trito di erba cipollina, 1/2 tazza di uvetta e 2 cucchiai di olive verdi. Mescola e unisci 1/2 tazza di mandorle pelate e tostate. Aggiusta di sale e condisci con olio di mais, foglioline di menta, coriandolo e succo di lime. Otilia Kusmin, chef del Convivium Punto Slow Food a Buenos Aires.
Come ripieno
Fai cuocere 2 tazze di quinoa con 2 di brodo vegetale o acqua e un pizzico di sale. Togli la calotta a 8 pomodori ramati maturi, svuotali dei semi, spargi del sale e lasciali gocciolare capovolti per una decina di minuti. Condisci la quinoa tiepida con olio extravergine di oliva, sale, pepe bianco e basilico tritato. Unisci 1 carota, 1 cetriolo e 1 peperone tagliati a dadini, 1 cucchiaio di capperi dissalati e 1 di olive snocciolate. Mescola, spruzza il succo di 1/2 limone, riempi i pomodori e finisci con un filo d'olio. Lascia riposare in frigo per 1/2 ora e servili freschi. Barbara Torresan, food writer e food stylist a Milano
Per i biscotti
Lessa 100 g di quinoa in acqua non salata per circa 15 minuti. In una ciotola amalgama 120 g di farina integrale di frumento e 100 di tipo 00 con un cucchiaino di cannella, 40 g di cacao e 80 di zucchero di canna. Unisci la quinoa scolata e fredda, 100 ml di latte parzialmente scremato e 80 di olio di mais. Infine, 40 g di uva sultatina rinvenuta in acqua e strizzata. Forma i biscotti e infornali 180° per circa 20 minuti.