Cibo e umore

La dieta della Felicità, cibi che stimolano la serotonina e fanno dimagrire

Dimagrire ed essere felici si può

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/06-05-2019/la-dieta-felicita-cibi-che-stimolano-la-serotonina-e-fanno-dimagrire-500.jpg La dieta della felicità


Seguire una dieta non piace a nessuno, ma alcuni alimenti possono migliorare il nostro umore, ed aiutarci anche a dimagrire. Come essere felici? Il segreto è semplice, sta nel mangiare con gusto, in maniera sana e salutare. Alcuni alimenti stimolano la serotonina, un ormone sintetizzato a partire dall'aminoacido triptofano. La serotonina è anche chiamato “l’ormone della felicità".

La serotonina è la sostanza chimica che regola le nostre emozioni. Ansia, felicità, depressione: ogni manifestazione emotiva, ogni stato d'animo è strettamente correlato alla presenza più o meno di serotonina nel nostro organismo. In particolari situazioni di stress emotivo, il livello naturale di questa sostanza può diminuire o subire gravi defezioni. La serotonina aiuta il tratto gastrointestinale: determinando un aumento della motilità intestinale e stimola inoltre anche la secrezione di fluidi. La serotonina stimola la contrazione dei grandi vasi, sia quelli arteriosi che quelli venosi. La liberazione di serotonina dalle piastrine permette lo scorrimento del flusso sanguigno. Inoltre stimola le terminazioni nervose sensoriali. La serotonina svolge un ruolo importante nella regolazione dell'umore, del sonno, della temperatura corporea, della sessualità e dell'appetito. È inoltre coinvolta nello sviluppo di disturbi neuropsichiatrici come l'emicrania e il disturbo bipolare. Deficit di tale ormone possono causare disturbi ossessivo-compulsivo, manie di vario tipo, ansia, fame nervosa e bulimia, depressione, eiaculazione precoce maschile.

La dieta della felicità è, in realtà, una lista di ingredienti ed alimenti consigliati per ritrovare il buonumore, liberandosi dallo stress e dalla depressione, nemici della salute mentale. Nessuna restrittiva combinazione di alimenti, dunque, ma consigli per evitare le conseguente negative di inutili restrizioni a tavola.

Esiste una stretta relazione tra ciò che mangiamo e la produzione di serotonina nel nostro corpo. I naturali stimolatori di serotonina sono quei cibi ricchi di carboidrati semplici come ad esempio la farina bianca, i dolci e i cosiddetti "prodotti da forno". Gli effetti di questi alimenti durano soltanto due ore. Al contrario, il valore di patate, riso e pasta (ricchi di carboidrati complessi) è più duraturo nel tempo: ecco perché sono da preferirsi ai dolci.

Ci sono tuttavia altri cibi utili alla produzione di serotonina che dovremmo introdurre nella nostra dieta quotidiana consumandoli una o due volte a settimana:

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le carni: tacchino, carni rosse fino a due volte a settimana.

il riso, ottimo anche se cotto a vapore e accompagnato con verdure a foglia verde.

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i cereali integrali: contengono vitamine del gruppo B, soprattutto B1, B2 e B6.

la soia: è un’ottima fonte di vitamine del gruppo B e di selenio

la frutta: in particolare le fragole, le banane e l’avocado

le verdure a foglia verde, gli spinaci consumati anche crudi e il cavolo cotti al vapore o appena sbollentati.

gli asparagi. Sono ricchissimi di acido folico, e sono quindi capaci di migliorare l’umore. Ma non è tutto, perché gli asparagi contengono anche le vitamine (A, C ed E) e i sali minerali; secondo recenti studi, inoltre, sono utili per prevenire il diabete di tipo 2, depurano l’organismo grazie alla presenza di glutatione (contenuto anche in avocado, cavoli e cavolini di Bruxelles), aiutano a contrastare il declino cognitivo del nostro cervello grazie all’acido folico, e sono un diuretico naturale grazie alla presenza della asparagina. Infine, gli asparagi hanno un elevato contenuto di potassio, il sale minerale utile per la regolazione della pressione sanguigna e per il funzionamento dei muscoli.

la frutta secca: noci, nocciole, mandorle, semi di girasole. Fino a due porzioni al giorno consumate lontano dai pasti.

le uova sono ricche di acidi grassi essenziali, aiutano l’organismo a produrre serotonina, la cui carenza è correlata a stanchezza cronica, insonnia, ansia e depressione.

lenticchie e legumi in generale, consumatele una volta a settimana o due.

il pesce: tonno e salmone consumatelo una volta a settimana. Il pesce è una buona fonte di vitamina B6. Le persone che mangiano pesce raramente correrebbero il rischio di essere depresse rispetto a quelle che mangiano pesce regolarmente

lo yogurt ottimo per la prima colazione accompagnato con la frutta, consumatelo anche tre volte a settimana.

il cacao

il Cioccolato fondente: molti studi dimostrano che il cioccolato può migliorare salute e umore

l’Aglio: migliora l'umore e favorisce le sensazioni di benessere

l’Avena: oltre a migliorare il sonno, l'avena può aumentare anche la resistenza durante il giorno, ecco perché sono preferibili da consumare a colazione. Nonostante alcuni l’abbiano addirittura descritto come “il cibo più noioso del pianeta”, il porridge, piatto tradizionale britannico, è un toccasana per la salute mentale. Ciò perché l’avena contiene alti livelli di magnesio, che aiuta a combattere ansia e stati depressivi. Inoltre, grazie al suo alto tenore di fibre, aiuta a stabilizzare il livello di zuccheri nel sangue prevenendo le “altalene umorali”.

Importantissimo è anche il consumo dell’acqua. Sembrerà strano, ma l’acqua è importantissima per il nostro umore. Secondo diversi studi, la disidratazione è direttamente correlata al peggioramento dell’umore. Per stare in forma anche a livello mentale, dunque, è importante bere acqua a sufficienza.


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