Ragusa

Tecnologia applicata al Diabete a Ragusa

Una nuova avventura per le persone con diabete. Una vera svolta nella gestione della patologia

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/10-06-2019/tecnologia-applicata-al-diabete-a-ragusa-500.jpg Il dott. Raffaele Schembari


Ragusa – Nel Centro di Diabetologica annesso alla U.O. C. di Medicina, in questi giorni è stato installato, dal responsabile del Centro, dott. Raffaele Schemabri, dirigente medico di Medicina Interna, su due persone con diabete, uno residente a Scicli e l’altro a Vittoria, il sensore di nuova generazione “ Eversense XL di Roche Diabetes Care”.

Il dott. Schembari è molto soddisfatto per avere collocato il nuovo dispositivo che allarga gli orizzonti nella gestione del diabete. « Un microsensore sottopelle in grado di monitorare la glicemia in modo continuativo fino a sei mesi. – afferma il dirigente medico - È la nuova frontiera per la gestione del diabete. Parliamo del primo sensore impiantabile per il monitoraggio continuo della glicemia, progettato per la rilevazione continua dei valori di glucosio nel sangue fino a 180 giorni. » Aggiunge, ancora « Il buon controllo glicemico è fondamentale per la prevenzione delle complicanze del diabete e degli scompensi metabolici acuti per questo le persone con diabete necessitano di un’attenta e costante misurazione della glicemia attraverso sistemi che devono essere precisi e affidabili. Oggi, grazie alla tecnologia che continua a fare straordinari passi in avanti, abbiamo a nostra disposizione molti strumenti in grado di misurare in modo accurato i livelli di glicemia migliorando la qualità di vita dei pazienti. Questo nuovo dispositivo, ha anche l’importante vantaggio di anticipare le ipo e le iper-glicemie e di essere attivo fino a sei mesi. »

Gli oltre tre milioni di italiani che hanno ricevuto una diagnosi di diabete condividono un obiettivo primario: raggiungere un controllo metabolico ottimale, ovvero mantenere la glicemia entro il target prestabilito, riducendo il rischio di episodi di ipo- o iperglicemia senza che questo incida significativamente sulla propria qualità di vita. Per molti di loro, oggi, si consolida una nuova frontiera, quella del controllo glicemico continuo: misurazioni non più a spot, ma letture automatiche dei valori, con un’analisi accurata dell’andamento della glicemia e delle sue fluttuazioni grazie a un piccolo sensore impiantato sotto la cute.

Un ringraziamento particolare va al Direttore Generale Arch. Angeli Aliquo’ e al Direttore della Medicina Dott. Ignazio Pinelli per aver creduto fortemente in questo progetto innovativo che ha condotto la nostra Diabetologia all’avanguardia.

Nella foto il dott. Raffaele Schembari all’atto dell’installazione del sensore.


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