Fianchi e pancia calano, non il seno
di Redazione

La dieta a basso indice glicemico è l’ideale per chi desidera dimagrire senza fare il calcolo delle calorie, senza avere fame, quindi, senza deprimersi. Ma soprattutto, senza riprendere i chili persi non appena si smette la dieta.
Come funziona la dieta a basso indice glicemico?
Il principio della dieta a basso indice glicemico è il seguente: alimentarsi a sazietà ma in modo intelligente, distinguendo i cibi che verranno bruciati dall’organismo da quelli che andranno direttamente ad accumularsi sui fianchi. Il formaggio e il cioccolato sono autorizzati.
Quali sono i benefici della dieta a basso indice glicemico?
Benefici: non ci si priva di nulla, si dimagrisce in modo duraturo e, soprattutto, nei posti giusti. Fianchi e pancia calano, non il seno.
Pronta a scoprire tutti i segreti di questa dieta e un esempio di menù settimanale da seguire?
Per capire come funziona la dieta a basso indice glicemico bisogna prima sbarazzarsi di una serie di luoghi comuni: no, non esistono “zuccheri cattivi” (quelli delle caramelle, delle bibite…) e “zuccheri buoni” (quelli del pane, della pasta, del riso, dei cereali…). E non è vero che i primi fanno sistematicamente ingrassare, né che i secondi fanno sistematicamente bene alla salute.
Quello che conta, è l’indice glicemico (l’IG) di un alimento, e cioè la velocità alla quale viene assimilato dall’organismo. E’ il glucosio (lo zucchero) ad avere l’indice glicemico più elevato: 100. Più un alimento ha un indice vicino a 100, più l’organismo tende a trasformarlo in grasso. Al contrario, più il suo indice è vicino allo 0, più l’organismo lo brucia, favorendo la perdita di peso.
Quali sono gli alimenti consigliati nella dieta a basso indice glicemico?
Scoprire gli IG dei principali alimenti che contengono zucchero ti aiuta a capire quali possono essere consumati durante la tua dieta e quali no.
Per orientarti su quali alimenti preferire e quali evitare secondo la dieta del basso indice glicemico, ecco una classifica dei principali cibi in base a loro IG.
Fra gli alimenti con un IG basso (meno di 55), che è possibile quindi consumare regolarmente, troviamo: pasta (non integrale) al dente; mela e succo di mela, pere, lenticchie, arancia e succo d’arancia, uva, yogurt magro, fagioli cannellini, cioccolato fondente, frutti di bosco, carota cruda, sorbetto.
Fra gli alimenti con un IG medio (55-70), da assumere con moderazione: riso basmati, banana, fiocchi d’avena, bibite gassate, mais, fagioli borlotti in scatola, ananas, piselli, pizza, marmellata, muesli, semola (couscous), pane integrale.
Fra gli alimenti con un IG alto (maggiore di 70), il cui consumo è da limitare il più possibile: pane (bianco), patate a vapore, corn flakes (anche light), patatine fritte, purè, riso bianco, carote cotte, glucosio, biscotti, brioches, pasticcini, polenta.
Per dimagrire velocemente con la dieta a basso consumo glicemico, segui queste 5 regole:
Privilegia i glucidi giusti: non se ne parla neanche di eliminare del tutto gli alimenti zuccherini o i farinacei: puoi mangiare tutti quei cibi che hanno un IG basso, in particolare frutta e verdura… tranne le carote cotte! In compenso, non cuocere troppo la pasta, perché la cottura aumenta l’IG. Riscopri il sapore delle lenticchie e di altri legumi. Ti sfameranno aiutandoti a dimagrire!
Insisti sulle proteine: a colazione o a cena, mangia, a scelta, carne, pesce, uova o addirittura formaggio, basta che non lo mangi col pane: meglio limitare i carboidrati. Accompagna gli alimenti ad IG basso con un po’ di materie grasse. Se hai bisogno di fare merenda, due spuntini sono ammessi nella giornata, verso le 11 e le 17 sotto forma di frutta a guscio (noci, nocciole, mandorle…)
Sostituisci i grassi animali con dei grassi vegetali: è meglio per la salute. Preferisci il pesce alla carne, e comunque, le parti più magre. Condisci con dell’olio di colza o di noci e cucina con l’olio d’oliva. Perfetti ci cibi che contengono proteine vegetali:
Limita gli alimenti modificati: raffinati, modificati da grassi e zuccheri aggiunti, il loro indice glicemico sale alle stelle. Ad esempio, mentre l’IG del riso basmati è di 50, quello del riso bianco a cottura veloce è di… 85! Nutriti nel modo più naturale possibile.
Muoviti: facendo un’attività fisica regolare, non solo bruci dei grassi al momento dello sforzo, ma aumenti anche il tuo metabolismo di base, primo luogo di dispendio energetico. Affianca la tua dieta con un’attività fisica regolare (almeno 30 minuti al giorno). Consulta un medico o un nutrizionista.
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