La dieta per le emorroidi
di Redazione

Le emorroidi, ossia le dilatazioni varicose delle vene di ano e retto, sono un disturbo molto frequente e interessa uomini in età matura e donne dopo il parto. Possono essere dovute a vari fattori: di tipo costituzionale, per esempio debolezza delle pareti venose o problemi circolatori, e ambientale, come un’alimentazione disordinata o una dieta sbagliata che causa stitichezza. In questo secondo caso la dieta può aiutare a prevenire a curare le emorroidi. Qui vedremo come.
Controlla l’alimentazione
La dieta per le emorroidi ha due scopi principali: ridurre la stitichezza in modo da non gravare sulla zona in cui si manifesta il problema ed evitare le infiammazioni venose.
Le fibre hanno un ruolo fondamentale e devono arrivare soprattutto dai cibi, privilegiando quelle solubili; in alternativa, esistono integratori alimentari specifici a base di fibre solubili.
Introduci prebiotici e probiotici
Inoltre, l’alimentazione per le emorroidi deve comprendere microorganismi probiotici come i batteri fisiologici e le molecole prebiotiche cioè polisaccaridi e fibre alimentari. L’attività della flora batterica intestinale promuove la liberazione di molecole che nutrono gli enterociti e migliorano la salute della mucosa intestinale. Puoi assumere i probiotici per mezzo di integratori e farmaci, ma l’ideale sarebbe comunque che venissero apportati dalla dieta.
Tieni a bada il ph intestinale
L’equilibrio della dieta per le emorroidi deve rispettare l’equilibrio nutrizionale, con focus su proteine e lipidi. Essendo responsabili dell’acidità fecale, infatti, queste sostanze nelle giuste dosi formano una sostanza un po’ acida ma mai alcalina e a parità di flora batterica il pH fecale si abbassa perché aumentano le molecole grasse e si alzano quelle proteiche. Inoltre, i grassi proteggono dalle emorroidi per un’altra ragione: nella giusta percentuale svolgono infatti un’azione ammorbidente sulle feci e ne facilitano l’espulsione.
Studia la dieta adatta
La dieta per le emorroidi ha lo scopo di non sottoporre l’intestino a stress prevenendo l’irritazione, l’infiammazione e la vasodilatazione che favorirebbe le emorroidi. A questo scopo devono essere evitate le molecole che derivano da sostanze piccanti come: peperoncino, pepe, rafano, senape, zenzero, wasabi ravanello, aglio, cipolla. E in più tutte le molecole nervine, cioè quelle che si trovano in alcol, caffeina, teina e teobromina.
Occhio ai farmaci
Per evitare il peggioramento delle emorroidi andrebbero eliminati anche certi farmaci se possibili, quelli che hanno come controindicazioni l’effetti lassativo per esempio o che contengono sostanze che possono essere irritanti per l’intestino. In caso di stitichezza vanno inoltre evitate sostanze astringenti come i tannini del cachi o della banana acerbi.
Combatti la stitichezza
Gli sforzi compiuti per eliminare feci che risultano molto dure e compatte, indipendentemente dalla dimensione, causano o peggiorano la stitichezza perché aumentano la pressione del muscoli intraddominale e l’afflusso di sangue nei vasi anali, favorendone la rottura. Per combattere la stitichezza è necessario seguire una dieta ricca di frutta e verdura e altre fonti di fibre che mantengono morbide le feci. Per la loro capacità di legarsi all’acqua, gli alimenti vegetali devono essere associati a una dieta ricca di liquidi, almeno un paio di litri di acqua al giorno, che contribuiscono ad ammorbidire le feci facilitando l’evacuazione.
Oltre alla stitichezza, anche la diarrea, se frequente, può infiammare l’ano e favorire la comparsa o il peggioramento delle emorroidi.
Evita sostanze piccanti
Alimenti piccanti come alcol, pepe e peperoncino, cioccolato e tè sono irritanti e nei soggetti predisposti possono favorire la riacutizzazione dei sintomi relativi alle emorroidi. In generale vanno evitati per la stessa ragione anche cacao, bibite gassate, formaggi sragionati, insaccati, cibo in scatola, aceto e limone.
Abbonda con la fibra
Cibi ricchi in fibre sono da preferire in assoluto. Ecco un elenco di alimenti consentiti e consigliati a chi soffre di emorroidi: avena, brodo di carne, barbabietola rossa, mirtillo, crusca, lievito, melone, mirtilli, patate, porri, salvia, tarassaco, yogurt.
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