Il guaranà è una pianta rampicante sempreverde originaria dell'Amazzonia. Appartiene alla famiglia delle Sapindaceae. Se in Sudamerica gode di popolarità fin dall'antichità, in Occidente l'interesse per le sue proprietà si è destato recentemente da non più di qualche decennio a questa parte. I semi del guaranà in particolare vengono utilizzati nella formulazione di integratori alimentari, in polvere o in capsule. Questi preparati contengono la guaranina e la caffeina, due molecole che hanno effetto nello stimolare il metabolismo e quindi possono aiutare a dimagrire. Per queste sue caratteristiche si ritiene quindi che possa facilitare il dimagrimento. In particolare sarebbe in grado di aumentare il metabolismo basale, ovvero la quantità di energia che consuma il nostro organismo quando si trova a riposo. L'agente principale di questo effetto metabolico del guaranà è proprio la caffeina che aumenta la termogenesi, ovvero un processo metabolico che consiste nella produzione di calore da parte dell’organismo. Oltre a ciò, i semi della pianta sono anche rinvigorenti, in quanto hanno un effetto tonico, per cui sono indicati in caso di stanchezza o come supporto se si sta seguendo una dieta ipocalorica.
Queste in sintesi le proprietà fitoterapiche del guaranà.
1. In associazione a una dieta ipocalorica, sotto forma di integratore, riduce l'appetito e quindi ci aiuta ad affrontare la dieta che vogliamo intraprendere senza ansia o stress.
2. Attenua il senso di fame, quindi è molto utile se sta seguendo una dieta ipocalorica.
3. E' utile anche per chi frequenta la palestra o comunque pratica un'attività sportiva, in quanto aiuta a sentire meno la fatica.
4. Aumenta la frequenza cardiaca e respiratoria. In tal modo ottimizza il lavoro cellulare e favorisce l'ossigenazione dei tessuti.
A fronte di questi effetti positivi bisogna però considerare anche le controindicazioni che non sono poche. L'aumento infatti della frequenza cardiaca, del ritmo respiratorio e della pressione arteriosa può essere causa di ipertensione, cefalea, tachicardia e nausea e insonnia. Pertanto se ne sconsiglia un uso prolungato. Inoltre si sconsiglia di utilizzarlo anche in caso di patologie già presenti, quali cardiopatie, ulcera peptica, pressione alta, ipertiroidismo, problemi di natura vascolare, disturbi del sonno e ansia. Le donne in gravidanza o in allattamento e i bambini non dovrebbero utilizzarlo. Chi invece ha una particolare sensibilità agli effetti della caffeina farebbe bene ad assumere il guaranà solo nella prima parte della giornata. Se quindi si sta assumendo un integratore a base di guaranà bisogna sempre leggere attentamente il foglietto illustrativo per evitare di incorrere nel sovradosaggio. In ogni caso prima di utilizzarlo è fondamentale chiedere consiglio al proprio medico curante.