Benessere Dieta depurativa

Disintossicarsi: quando e perché fare la dieta detox

Detox non vuol dire dimagrire

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/27-10-2019/disintossicarsi-quando-e-perche-fare-la-dieta-detox-500.jpg Disintossicarsi: quando e perché fare la dieta detox


Valeria Agnelutto, esperta di nutrizione per il marchio Babasucco ci dice che «si può scegliere di fare una dieta detox quando lo si desidera, anche se un periodo favorevole per depurarsi risulta essere quello primaverile ed estivo, quando l'organismo è più stimolato dal cambio di stagione e di temperatura. Ma è sempre consigliabile una fase detox anche dopo un periodo di eccessi a tavola, ad esempio quando vi capita di sovraccaricare il corpo con sostanze o cibi nocivi, troppo elaborati o industriali (vedi alla voce insaccati, zuccheri raffinati, snack salati, alcolici e bibite).

L’esigenza di fare una dieta disintossicante non deve assolutamente essere correlata all’esigenza di dimagrire. Il detox non fa dimagrire.

Il detox, inteso come cura olistica, è inoltre ottimo quando non vi sentite in forma – ad esempio per via di influenza, mal di denti o cefalea persistente -, quando cioè il vostro corpo sta indirettamente richiedendo un momento di riposo e la necessità di auto-guarigione. Non esiste un solo sistema per disintossicarsi a tavola: quel che conta è ascoltare attentamente le proprie necessità e affidarsi a un esperto di fiducia, per stabilire insieme un programma personalizzato».

Quali sono i vantaggi di una dieta Detox?

Ma quali sono le conseguenze di un programma alimentare che ci depuri dall'interno?

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Durante il periodo di dieta detox il sistema digestivo si mette a riposo, seppure per un breve lasso di tempo. In questo modo il corpo tende a trarre l'energia necessaria da depositi che diversamente non utilizzerebbe, smuovendo accumuli di lipidi contenenti tossine (sempre che il detox sia fatto nel modo corretto), che a loro volta saranno eliminati dagli organi emuntori, vale a dire fegato, pelle, polmoni, reni e vasi linfatici. Spesso ne segue un calo di peso, ma ricordiamo che non sempre corrisponde a un totale calo di grasso: durante i giorni di detox, infatti, perderete facilmente liquidi. Ecco perché è importante ricordarsi di bere molta acqua per restare idratate, tanto più in queste settimane di gran caldo». Anticipate lo stimolo della sete e bevete, bevete, bevete.

Qual è la durata ideale della dieta detox?

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Non esistono regole rigide per quanto riguarda la durata di un programma alimentare detox. Anche una sola giornata disintossicante porta molti vantaggi ed è un regalo che facciamo al nostro corpo. Certo, il periodo ottimale, potendo scegliere, sarebbe di circa dieci giorni: in questo lasso di tempo il plasma (costituente liquido del sangue*) ha modo di rigenerarsi completamente.

Cosa portare a tavola o cosa no, durante la detox?

Gli alimenti da dimenticare per il periodo di detox:

In questa fase sono banditi i cibi acidificanti come alimenti di origine animale (insaccati, formaggi stagionati , carne rossa e bianca, latte vaccino), prodotti a base di cereali raffinati, dolci, bibite gasate, succhi di frutta ricchi in zuccheri semplici, cibi pronti, cibi in scatola, salse ricche di sale e bevande alcoliche.

Largo spazio, invece, a proteine di origine vegetale, come legumi, cereali non raffinati come farro, orzo, riso integrale, quinoa, amaranto, grano saraceno, avena, miglio, segale. Tra le fonti animali preferite il pesce, preferibilmente le specie magre, e per quel che riguarda le cotture optate per quella al vapore, al forno, alla griglia».

Condimenti: sì o no?

Si all’olio extra vergine di oliva a crudo, spezie (come curcuma, zenzero, coriandolo) ed erbe aromatiche quali rosmarino, timo, maggiorana. Ci sono poi ortaggi e frutti ad elevato potere drenante, come carciofi, finocchi, cavoli, insalate amare, cipolle, aglio, anguria, melone, agrumi e melograni. Ancora, arricchite i vostri piatti con semi oleosi e frutta in guscio: ricchi di calcio, magnesio, acidi grassi polinsaturi, fibre e proteine vegetali, sovraccaricano meno il fegato

In questa fase è molto utile introdurre molti liquidi. 

E consigliato bere 1,5 -2 litri di acqua al giorno, aiutandosi anche con infusi di betulla, tarassaco, finocchio e pilosella – che ha virtù depurative - oppure sorseggiare tè e caffè verde, tè rosso ricchi o succo puro di aloe, la cui funzione antinfiammatoria si deve alla presenza di steroli vegetali.

Precisazioni sulla dieta detox:

Le diete lampo detox, dell’acqua, o diete liquide sono inutili e addirittura controproducenti perché portano l’organismo ad uno stress allucinante. Lo costringono – seppur temporaneamente – a cambiare del tutto “ragionamento” metabolico, e ciò non è mai una buona idea. Il corpo si ricorda tutto, e a furia di costrizioni folli va il tilt.

In molti puntano sulle diete detox, fatte ricorrendo anche a beveroni a base di erbe o altri rimedi alternativi, per purificare il corpo dagli eccessi alimentari. Promettono di far perdere peso, migliorare capelli, unghie e digestione, e stimolare il sistema immunitario. Una moda che però è stata definita "pericolosa e inefficace" dai medici britannici del Milton Keynes Hospital.


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