Da alcuni mesi, il prodotto è stato lanciato nella primavera del 2019, viene pubblicizzata in televisione la dieta del riso Scotti: “Dietidea“, frutto della collaborazione tra il dietologo Nicola Sorrentino e l’azienda produttrice del famoso riso Scotti. Si tratta di un pacchetto di prodotti preconfezionati, finalizzati alla riduzione del peso corporeo. Lanciata con una massiccia campagna pubblicitaria nei principali canali televisivi è stata censurata dall'Istituto di Disciplina Pubblicitaria. Scopriamone di più insieme.
Per seguire la dieta del riso Scotti, bisogna comprare un kit valido per una settimana che costa 189 €, sul sito online.
Il famoso dietologo ha messo a punto una vera e propria "box diet" . Un programma di sette giorni per poter dimagrire ed eliminare le tossine dal nostro organismo. L’Alimento principale della dieta? Il riso. Perché non tutti i carboidrati sono nemici delle diete dimagranti. La dieta in questione, secondo il suo creatore si può fare anche una volta ogni mese.
La dieta del riso Scotti, Dietidea è completa di tutti i pasti già pronti per 7 giorni: una dieta ipocalorica bilanciata, basata su alimenti gradevoli e gustosi, perfetta per chi vuole rimettersi o mantenersi in forma e per chi non ha tempo di cucinare.
Un pratico kit ipocalorico e detox contenente tutti i pasti, gli snack "spezza-fame", i tè, le tisane, i condimenti e gli integratori per 7 giorni.
Sul sito ci sono in vendita 4 Kit differenti chiamate “Sane Abitudini”. kit differenzi con prezzi altrettanto differenti.
Il programma della dieta del riso propone una dieta di 1000 kcal per le donne e una dieta di 1300 kcal per gli uomini.
Nel sito della Dietidea, che si può acquistare anche con pagamento dilazionato, si parla di dieta bilanciata, ideata dal prof Nicola Sorrentino, il quale sostiene che questa è una dieta adatta a tutti, non contiene alimenti di origine animale e derivati del latte. Una dieta formulata appositamente per non affaticare l’organismo senza rinunciare al gusto.
Si può scegliere di scaricare il piano alimentare sia per l’uomo che per la donna. Una volta aperto il pdf, ti compare il loro motto “non devi pesare niente, non devi pensare a niente", seguito dalle note per seguire la dieta in modo corretto.
In più sempre su loro sito è possibile calcolare l’indice di massa corporea, una vlta scoperto si possono chiedere info direttamente al prof. Sorrentino. In più è presente un numero verde al quale rivolgersi…
Bene, direte voi. Dove sta il problema?
È corretto proporre una dieta standard generale di 1000 kcal per le donne e 1300 kcal per gli uomini?
Ogni persona ha un proprio fabbisogno energetico, che dipende da fattori come l’età, il sesso, il peso, la composizione corporea, lo stile di vita nonché lo stato di salute o di malattia. Il fabbisogno energetico è definito come l’apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il dispendio energetico dell’individuo, che a sua volta dipende da fattori come l’energia utilizzata per le attività quotidiana, l’attività fisica e il metabolismo basale. Quest’ultimo costituisce più della metà dell’energia spesa giornalmente (60-70% circa) per sostenere le funzioni vitali dell’organismo in condizioni di riposo (respirazione, circolazione, attività cerebrale…) e dipende non solo dal sesso, ma anche e soprattutto dall'età, dal peso, dalla composizione corporea, dallo stile di vita e dallo stato di salute o di malattia.
Proporre una dieta di 1000 kcal per le donne e 1300 kcal per gli uomini, significa non garantire il fabbisogno energetico di base. Una dieta così restrittiva, quando ritenuta necessaria per gravi motivi di salute, dovrebbe sempre derivare da una prescrizione specialistica e il paziente dovrebbe essere sempre attentamente monitorato in ambiente medico.
Quali problemi può causare un apporto energetico al di sotto del metabolismo basale?
Un apporto energetico così ridotto può portare a un rapido calo ponderale, ma crea qualche problema perché non soddisfa il fabbisogno di macro e micronutrienti (col rischio di sviluppare stati carenziali), e causare una significativa riduzione del metabolismo basale. Questo vuol dire che la persona consuma le riserve più facili da reperire come le proteine muscolari, riducendo la massa cellulare attiva, ed entra in una modalità “protettiva” di “risparmio energetico” (motivo per cui diventa più semplice riacquistare velocemente il peso perso quando si termina la dieta). Cercare di perdere velocemente peso per la cosiddetta “prova costume”, è un errore che può comportare un danno alla salute anche in persone adulte sane.
La dieta del Riso del dott. Sorrentino è pubblicità ingannevole?
La pubblicità della Dieta Riso Scotti, Dietidea, firmata dal dietologo è ingannevole. Il provvedimento di censura deciso pochi giorni fa dall'Istituto di autodisciplina pubblicitaria non lascia spazio a dubbi sullo spot andato in onda sull'emittente La7. Il messaggio di Dietidea è scorretto perché “accredita l’erroneo convincimento che il programma alimentare sia idoneo per tutti e adeguato alle esigenze di chiunque, favorendo l’autovalutazione da parte dei consumatori, quando invece ci sono situazioni che potrebbero richiedere il parere di un esperto“.