Questa dieta messa a punto dal dottor Frank Laporte Adamski, naturopata e osteopata francese, ha come obiettivo primario la depurazione dell'intestino. Se quindi quest'organo fondamentale per la digestione è in salute possiamo anche dimagrire. In particolare se non si accumulano scorie nell'apparato digerente è possibile perdere peso gradualmente nel giro di qualche mese senza andare incontro all'effetto yo yo.
Dieta adamski: come funziona
Riguardo ai fondamenti concettuali, la dieta Adamski parte dal presupposto che una corretta funzionalità dell'intestino è fondamentale per il benessere dell'intero organismo. Se infatti vi è la presenza di scorie, i nutrienti utili all'organismo non possono essere adeguatamente assorbiti. Oltre al dimagrimento infatti è possibile ottenere miglioramenti relativi a problemi quali colon irritabile, stitichezza, stanchezza, reflusso e altro ancora. La dieta Adamski sul piano pratico prevede la suddivisone degli alimenti in tre grandi categorie: cibi veloci, neutri o lenti a seconda del tempo necessario per digerirli. Secondo Adamski non è questione nè di gusto nè di ph, ma dipende dalla velocità con cui il nostro apparato digerente è in grado di digerirli. Bisogna scegliere quindi gli abbinamenti giusti: in questo senso è vietata la combinazione di alimenti veloci e lenti, altrimenti i tempi di digestione si dilatano notevolmente. Queste le regole della dieta Adamski.
Cibi veloci
Si definiscono tali gli alimenti che è possibile digerire in un arco di tempo che va dai 30 minuti alle 2 ore massimo. I cibi veloci sono anche acidi. Sono considerati tali lo yogurt, pomodori, miele, peperoni, zucca, peperoncino, té verde, marmellata, limone, banane e le bevande gassate.
Cibi neutri
Hanno la caratteristica di accelerare i passaggi degli altri due tipi di alimenti. Vi rientrano il cioccolato fondente, zucchero, caffè, birra, tè, vino rosso, l’olio, l’aceto, aglio, la cipolla, capperi, lo scalogno, melanzana, capperi, basilico, prezzemolo, senape, pepe.
Cibi lenti
Questi alimenti presentano un tempo di digestione che va dalle 4 alle 5 ore e corrispondono ai cibi non acidi. Sono alimenti lenti i carboidrati, quindi pasta, pane, cereali, pesce carne, verdura, uova, formaggi, olive, mandorle, pistacchi e nocciole.
La dieta Adamski quindi non esclude alcun tipo di alimento, piuttosto suggerisce l'associazione ottimale di cibi e bevande che possano essere digerite al meglio dall'intestino. La regola fondamentale del metodo Adamski consiste nel non abbinare nello stesso pasto alimenti veloci acidi con alimenti lenti non acidi. In tal caso infatti i tempi di digestione si potrebbero allungare fino a 18 ore, in quanto l'associazione di questi alimenti è causa di una fermentazione anomala nell'intestino. Ad esempio è vietata l'associazione di latte e caffè o di pane e marmellata. Il latte e il caffè sono sì alimenti entrambi neutri, ma la caffeina degrada l'enzima che ci permette di digerire il latte. Discorso analogo si può fare per la pasta o per la pizza al pomodoro. I carboidrati infatti sono in contrasto con gli ortaggi, un cibo veloce acido. Il limone invece non si può usare su carne e pesce perché sono alimenti lenti non acidi. Sulla frutta invece si può utilizzare senza problemi.
Questi invece gli alimenti consigliati: frutta fresca, cibi ricche di fibre, olio extra vergine di oliva e burro. Affinchè questa dieta produca i risultati sperati non bisogna fare riferimento soltanto ai cibi. Per il benessere dell'intestino è importante anche massaggiarlo. In particolare il dottor Adamski ritiene che il massaggio viscerale, una tecnica manuale che consiste nell'esercitare una pressione su alcuni punti della pancia per sbloccare il duodeno, possa contribuire in maniera significativa alla salute di quest'organo e di riflesso al benessere dell'organismo. Naturalmente bisognerà rivolgersi a un terapeuta che conosce quali punti stimolare per ottenere gli effetti desiderati. Altre tecniche coadiuvanti per il benessere dell'intestino sono la riflessologia e l’aromaterapia. In conclusione si tratta di una dieta alimentare ipocalorica che quindi non può protrarsi per un lungo periodo e non è sempre facile da seguire a causa delle combinazioni alimentari. Inoltre chi presenta allergia o intolleranze al latte e lattosio dovrà tenerne conto nell'abbinamento degli alimenti.
Dieta Adamski: schema settimanale
Si tratta di uno schema che fornisce alcune indicazioni su come seguire questo tipo di dieta. Se volete sperimentare questo regime dietetico chiedete sempre consiglio al vostro medico oppure affidatevi a un nutrizionista.
Lunedi
Colazione: pane integrale con burro e tè verde oppure pane con crema di nocciole e tè.
Pranzo: riso integrale oppure pasta al pesto di zucchine.
Spuntino: frutta fresca, ad esempio albicocche (prima delle ore 17).
Cena: pesce accompagnato da verdure oppure pollo con peperoni.
Martedì
Colazione: yogurt e miele.
Pranzo: risotto in bianco oppure pasta integrale con cavolini di Bruxelles.
Spuntino: frutta fresca, ad esempio fragole (prima delle ore 17).
Cena: carne bianca con verdure ad esempio tacchino con finocchi.
Mercoledì
Colazione: yogurt greco bianco con miele.
Pranzo: risotto in bianco oppure uova sode con insalata.
Spuntino: frutta fresca ad esempio ciliegie (prima delle ore 17).
Cena: legumi con verdure e pane, ad esempio ceci con pomodori e pane integrale.
Giovedì
Colazione: pane integrale con miele oppure latte e corn flakes.
Pranzo: spaghetti integrali di farro alla carbonara.
Spuntino: una frutta fresca, ad esempio una mela (prima delle ore 17).
Cena: formaggi con verdure e pane, ad esempio ricotta fresca con zucchine e pane integrale.
Venerdì
Colazione: pane con crema 100% nocciole e tè.
Pranzo: pesce al forno con verdura, ad esempio branzino al forno con verdure miste.
Spuntino: frutta fresca ad esempio susine (prima delle ore 17).
Cena: pasta e fagioli oppure pasta e ceci.
Sabato
Colazione: frutta fresca a scelta, ad esempio yogurt bianco e miele.
Pranzo: risotto integrale con peperoni o con le zucchine.
Spuntino: una frutta fresca a scelta, ad esempio pesca (prima delle ore 17).
Cena: insalata con verdure di stagione, parmigiano e noci opure una pizza bianca con formaggi e verdure.
Domenica
Colazione: latte e corn flakes.
Pranzo: spezzatino di manzo con verdure.
Spuntino: frutta fresca ad esempio frutti di bosco freschi (prima delle ore 17).
Cena: verdure di stagione, formaggi e noci oppure pizza bianca di farina di farro integrale con feta e zucchine grigliate.