Gela - Come Ulisse, la nave arcaica di Gela sta per fare ritorno nella sua Itaca, per essere esposta, dopo 2700 anni, in un padiglione provvisorio dell'area archeologica di "Bosco Littorio", a poche centinaia di metri dal mare che l'ha conservata per tanti secoli.
La nave greca torna dall'Inghilterra dopo un trattamento di desalinizzazione dei legni, in un ambiente a temperatura e umidità costanti. Nel prossimo aprile sarà esposta al pubblico presso una struttura provvisoria in policarbonato, di 400 metri quadrati, realizzata con il supporto di container espositivi. Il progetto, dal titolo "Ulisse, l'arte e il mito", si sviluppa in due fasi, considerato che la prima esposizione del relitto è avvenuta a Forlì, e si conclude alla fine di ottobre, nell'ambito di una rapporto di collaborazione tra i musei "San Domenico" del comune Romagnolo e quello di Gela attraverso accordi tra le due sovrintendenze provinciali e i governi regionali.
Dal governo nazionale è stato approvato il progetto di variante per la ricostruzione del museo archeologico di Gela che manifesta i segni di un cedimento strutturale con pericolo di crollo.