Tra le auto presenti alla ventitreesima edizione anche una Lancia Stratos HF, la 037 ex Bacchelli e una Bentley 4 1/4 Le Mans del 1936
di Redazione

Santa Croce Camerina – Le auto classiche davanti la casa del Commissario Montalbano a Punta Secca. Sono arrivate da tutta Europa per partecipare alla 23° edizione del Raid dell’Etna. Una settimana, dedicata alle auto classiche, fra sport e turismo lungo le strade più suggestive della Sicilia, che vede fra le protagoniste alcune delle regine della nostra cultura automobilistica classica. Dalla Lancia Stratos HF Alitalia alla Lancia 037 ex Bacchelli, dalla Mc Laren M1C del 1967 a una tra le più antiche vetture presenti, una Bentley 4 1/4 Le Mans del 1936 proveniente dalla Germania.
Settanta equipaggi, 60 prove cronometrate, e un road book di circa 1000 km alla scoperta delle residenze nobiliari e dei borghi di Sicilia: sono i numeri del Raid dell’Etna, che torna sulle strade della Trinacria, dopo un anno di stop forzato dovuto alla pandemia. Le prime a sbarcare dalla nave, per la partenza in notturna, sono state le regine del rally: la Lancia Stratos HF del 1975 e la Lancia 037 del 1982 ex Bacchelli, vettura che riporta ai momenti più emozionanti della carriera del pilota friulano, vincitore del Rally mondiale della Nuova Zelanda nel 1977 e beniamino dei tifosi per le sue avventure al volante di Fiat 124, 131 e X1/9 , porsche-di-provenienza-illecita-denunciato/136122″ >Porsche, Stratos e Lancia 037 .
I concorrenti arrivano da Italia, Svezia, Svizzera, Germania, Austria, Colombia, e Polonia. E proprio da Varsavia arrivano le dieci Mercedes Benz 230 SL di appassionati della Stella, appartenenti al Pagoda SL Klub Polska. La più antica vettura al via proviene invece dalla Germania, con l’equipaggio tedesco di Uwe e Daniela Dreyer, al volante della Bentley 4 1/4 Le Mans del 1936.
Le foto sono di Alessandro Renda
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