Esteri
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17/11/2025 16:18

Morte le gemelle Kessler: Alice e Ellen avevano 89 anni. Doppio suicidio assistito

Alice e Ellen Kessler avevano 89 anni.

di Redazione

Monaco di Baviera – Lo avevano detto, nel giorno del loro 88esimo compleanno: «Il nostro desiderio è andarcene insieme, lo stesso giorno. L’idea che a una delle due capiti prima è molto difficile da sopportare». Un anno e qualche mese dopo, l’annuncio che le gemelle Alice e Ellen Kessler sono morte a Gruenwald, vicino a Monaco di Baviera, entrambe lo stesso giorno. Secondo il quotidiano tedesco «Bild», avevano optato per il suicidio assistito. La polizia della capitale bavarese è intervenuta sul posto quando le due erano già decedute. È stata avviata un’indagine, ma la morte non sarebbe «attribuibile a terze persone».

Alice ed Ellen Kessler erano nate il 20 agosto 1936 a Nerchau, in Sassonia. La loro carriera televisiva – tra gli altri, avevano partecipato ai varietà Giardino d’invernoStudio 1Canzonissima – le aveva rese famose anche in Italia, dove erano note anche come le «gambe della nazione», pur essendo state coperte da pesanti calze nere velate.

Inseparabili, le Kessler avevano manifestato il desiderio di essere sepolte insieme, in un’unica urna, accanto alle ceneri della madre Elsa e del cane Yellow. Ellen lo aveva ribadito anche in un’intervista pochi mesi fa. Finisce così un duo che ha segnato lo spettacolo, non solo italiano. Negli anni del dopoguerra, le Kessler furono tra le prime a portare in scena numeri di danza considerati più audaci, tanto di far parlare di «doppio miracolo tedesco».  Dopo i fasti degli anni ’60 in Rai, nel 1988 arrivò anche il programma «La fabbrica dei sogni», dove per la prima volta apparvero in ruoli separati. Indimenticabili dei loro brani come «Da-Da-Umpa» e «La notte è piccola per noi». Nel 2006 le due sorelle, che vivevano vicine, in case speculari, donarono in vita il loro patrimonio a Medici Senza Frontiere. Pur avendo avuto relazioni stabili, non si sposarono mai.

 

Il patto di sangue scritto nel testamento: «Se una cade in stato vegetativo, l’altra l’aiuta a morire»

Nel 2024, le gemelle Kessler, Alice ed Ellen, raccontarono al tabloid tedesco “Bild” di come un giorno avrebbero voluto lasciare in eredità la loro fortuna.

Inizialmente, avevano pianificato di lasciare l’intera eredità all’organizzazione “Medici Senza Frontiere”. Ma, come spiegò in seguito Ellen Kessler, cambiarono radicalmente questo desiderio. «Mia sorella e io abbiamo discusso lo scorso autunno che non avremmo dovuto beneficiare solo una persona, ma diverse», ha spiegato Ellen. Con queste parole, ha giustificato la decisione di distribuire l’eredità in modo più ampio e di sostenere diverse organizzazioni benefiche. Tra le organizzazioni nominate nel testamento figurano, tra le altre, la Christoffel Blind Mission (CBM), l’Unicef, la Paul Klinger Artists’ Social Welfare Organization e la Fondazione tedesca per la protezione dei pazienti.

Le due star di culto avevano anche parlato del loro ultimo desiderio diversi mesi fa: volevano essere sepolte insieme in un’unica urna dopo la loro morte, insieme alla madre Elsa e al loro cane Yello. «È ciò che abbiamo stabilito nei nostri testamenti», aveva detto Ellen alla Bild all’epoca. Le gemelle Kessler hanno più volte dichiarato che desideravano morire insieme o comunque «non sopravvivere l’una senza l’altra», perché la loro vita e identità erano profondamente intrecciate. In diverse interviste avevano dichiarato che se una delle due fosse rimasta in stato vegetativo, l’altra l’avrebbe aiutata a morire, perché non avrebbero voluto un’esistenza puramente biologica senza la possibilità di vivere dignitosamente. La frase non era formulata come un piano concreto, ma come un manifesto di intenti etici e affettivi, in linea con le loro posizioni favorevoli al diritto all’eutanasia e al testamento biologico.